Tumori di cane e gatto: cause, sintomi e cura

tumori nei cani e gatti

I tumori sono una delle principali cause di morte nei cani e nei gatti, ma la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo possono fare la differenza. 

In questo articolo, affronteremo in dettaglio le cause, i sintomi e le cure dei tumori di cane e gatto. 

Esploreremo le diverse cause che possono contribuire alla formazione di tumori, come l’esposizione a sostanze chimiche tossiche, la dieta poco equilibrata, i fattori genetici e l’età avanzata. 

Discuteremo anche i sintomi più comuni dei tumori nei cani e nei gatti, come la perdita di peso, la letargia, la perdita di appetito, le difficoltà respiratorie e altro ancora.

Inoltre, esamineremo le opzioni di trattamento disponibili per i tumori, come la rimozione chirurgica, la radioterapia, la chemioterapia e altre terapie. 

Se stai cercando informazioni approfondite sui tumori di cane e gatto, sei nel posto giusto. 

Continua a leggere per saperne di più.

Cause dei tumori di cane e gatto

Ci sono diversi fattori di rischio e cause che possono contribuire alla formazione di tumori nei cani e nei gatti.

I fattori di rischio più comuni per i tumori di cane e gatto sono:

  • Età avanzata: i tumori tendono a svilupparsi più frequentemente negli animali anziani.
  • Esposizione a sostanze chimiche tossiche: fumo di sigaretta, pesticidi e altre sostanze tossiche come radiazioni, inquinamento dell’aria e dell’acqua.
  • Dieta poco equilibrata: una dieta ricca di grassi e povera di fibre può aumentare il rischio di sviluppare tumori gastrointestinali.
  • Fattori genetici: alcune razze di cani e gatti hanno una maggiore predisposizione a sviluppare tumori a causa di mutazioni genetiche ereditarie.
  • Virus: alcuni virus come il virus della leucemia felina.
  • Processi infiammatori cronici come la pancreatite cronica, la colite e la gastrite cronica, possono aumentare il rischio di tumori gastrointestinali.
  • Infezioni batteriche e parassitarie come la giardiasi, la leishmaniosi e la brucellosi.
  • Alterazioni ormonali e disfunzioni endocrine, come l’ipotiroidismo.

In sintesi, i tumori di cane e gatto possono essere causati da diversi fattori di rischio e cause, tra cui l’età avanzata, l’esposizione a sostanze chimiche tossiche, una dieta poco equilibrata, fattori genetici, virus, processi infiammatori cronici, infezioni batteriche e parassitarie, e disfunzioni endocrine. 

La prevenzione di queste malattie è importante per ridurre il rischio di sviluppare tumori nei nostri animali domestici. 

I proprietari di animali domestici dovrebbero lavorare con i loro veterinari per creare un piano di prevenzione e controllo dei tumori che includa la diagnosi precoce, il monitoraggio regolare della salute dei loro animali domestici e l’adozione di stili di vita sani e sicuri per i loro animali domestici.

Sintomi dei tumori di cane e gatto

I sintomi dei tumori di cane e gatto possono variare a seconda del tipo di tumore e della sua posizione.

 Tuttavia, ci sono alcuni segni comuni che i proprietari di animali domestici dovrebbero cercare, tra cui:

  • Noduli o masse sotto la pelle: possono essere avvertiti come palline o grumi sottocutanei o visibili come protuberanze sulla pelle del cane o del gatto;
  • Cambiamenti nella consistenza o nell’aspetto della pelle o del pelo: possono includere arrossamenti, irritazioni, perdita di pelo o croste;
  • Difficoltà a mangiare o a deglutire: possono indicare la presenza di tumori nella bocca, nella gola o nell’esofago;
  • Tosse persistente o difficoltà respiratorie: possono essere segni di tumori polmonari o di metastasi ai polmoni;
  • Sangue nelle feci o nell’urina: può essere un segnale di tumori dell’apparato digerente o delle vie urinarie;
  • Cambiamenti nella frequenza o nella quantità di urina: possono essere indicativi di tumori delle vie urinarie o della prostata;
  • Cambiamenti nel comportamento, come l’apatia, la letargia, l’irritabilità o la perdita di peso improvvisa e inspiegabile;

Tuttavia, è importante notare che molti di questi sintomi possono essere associati a molte altre condizioni mediche. 

Se il tuo cane o gatto presenta uno o più di questi sintomi, dovresti portarlo dal veterinario per una valutazione

Solo un veterinario può determinare se i sintomi del tuo animale domestico sono causati da un tumore o da un’altra malattia. 

La diagnosi precoce dei tumori nei nostri animali domestici può essere cruciale per un trattamento efficace e un buon esito.

Cura dei tumori di cane e gatto

Il trattamento dei tumori di cane e gatto dipende dal tipo e dalla gravità del tumore, nonché dalle condizioni generali di salute del paziente. 

Le neoplasie sono tra le cause più frequenti di decesso negli animali domestici, ma negli ultimi anni la chemioterapia antineoplastica ha fatto molti progressi, permettendo un notevole miglioramento della qualità della vita degli animali affetti da questa malattia.

Tra i diversi metodi di cura infatti, la chemioterapia è una delle opzioni più comuni.

Chemioterapia e radioterapia

La chemioterapia è un trattamento che utilizza farmaci antitumorali per uccidere le cellule tumorali. 

Spesso questi farmaci non sono reperibili in commercio, ma il laboratorio della nostra Farmacia San Carlo ha la possibilità di allestire i preparati chemioterapici e citotossici in base alle necessità del paziente e secondo prescrizione medica. 

Il laboratorio è dotato di un reparto chiamato UFA (Unità Farmaci Antiblastici), dotato di sistemi di aspirazione e filtrazione dell’aria e una cappa chimica specifica (Glove Box) in cui è possibile lavorare in totale sicurezza i principi attivi usati per queste terapie. 

Ciò permette una completa personalizzazione del preparato, il che potrà agevolare moltissimo la somministrazione all’animale, ottimizzando gli effetti terapeutici e riducendo gli effetti collaterali. 

I principi attivi maggiormente prescritti ed utilizzati nell’ambito di terapie oncologiche personalizzate sono il clorambucile, la ciclofosfamide, la talidomide, il piroxicam,  la lomustina ,l’imatinib, la temozolomide, la doxorubicina, il vincristina, vinblastina e bleomicina.

I farmaci possono essere somministrati per via orale, per iniezione (intramuscolare, sottocutanea, endovenosa o intralesionale) a seconda del tipo di tumore e delle condizioni generali del paziente.

Per via orale possono essere somministrate capsule/microcapsule di varie dimensioni aromatizzate per facilitare la somministrazione e pasta appetibile in siringhe pre-riempite contenente il principio attivo del farmaco e aromatizzata secondo le preferenze dell’animale. 

Questi farmaci sono utili anche per animali esotici e la loro somministrazione è riservata al personale sanitario in ambulatori e cliniche.

Oltre alla chemioterapia, ci sono anche altre opzioni di trattamento disponibili, come la radioterapia, la chirurgia e l’immunoterapia. 

La radioterapia utilizza radiazioni ad alta energia per distruggere le cellule tumorali, mentre la chirurgia rimuove il tumore chirurgicamente. L’immunoterapia, d’altra parte, utilizza il sistema immunitario del paziente per combattere il tumore.

Cannabis terapeutica (Olio di CBD)

Come terapia integrata si può utilizzare anche la Cannabis (olio di cbd).

La cannabis contiene molte molecole terapeuticamente attive e viene utilizzata come terapia integrata alle terapie oncologiche tradizionali per i suoi effetti antidolorifici ed antinausea

Inoltre, sembra possedere un’attività antitumorale intrinseca, dimostrata in studi pre-clinici, in particolare attraverso l’inibizione della crescita tumorale e l’effetto anti-angiogenetico del delta-9-THC. 

Le terapie a base di Cannabis vengono solitamente preparate in forma di estratti oleosi standardizzati e titolati e prescritte dal personale sanitario.

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Conclusioni

È importante notare che la cura dei tumori di cane e gatto non garantisce sempre la completa guarigione. 

Tuttavia, può aiutare a prolungare la sopravvivenza e a migliorare la qualità della vita del paziente. 

Inoltre, i trattamenti possono essere combinati per massimizzare l’efficacia del trattamento e ridurre gli effetti collaterali. 

La scelta del trattamento dipende dal tipo di tumore, dalla sua posizione, dalla sua dimensione e dallo stadio della malattia, e dovrebbe essere discussa con il veterinario di fiducia del paziente.

La farmacologia e la medicina veterinaria sono in continua evoluzione, e ci sono molte opzioni terapeutiche disponibili per trattare una vasta gamma di malattie negli animali. 

La scelta del farmaco e della sua formulazione dipende dalle specifiche esigenze del paziente e dall’esperienza del medico veterinario. 

Inoltre, è importante tenere presente che ogni farmaco ha effetti collaterali e rischi associati, e quindi la scelta della terapia appropriata dovrebbe sempre essere basata su una valutazione accurata del rischio-beneficio.

In conclusione, i tumori nei cani e nei gatti sono una malattia comune che può essere causata da molteplici fattori, tra cui genetica, ambientali e di stile di vita. 

La diagnosi precoce e un trattamento tempestivo sono fondamentali per migliorare le possibilità di guarigione. 

I trattamenti per i tumori includono l’intervento chirurgico, la chemioterapia, la radioterapia e le terapie alternative come l’utilizzo della cannabis. La scelta del trattamento dipende dalle caratteristiche specifiche del tumore e dallo stato di salute generale dell’animale. 

È importante che i proprietari di animali domestici si informino sui segni e i sintomi dei tumori e siano attenti alla salute dei loro animali per poter intervenire tempestivamente.

Malattie agli occhi di cane e gatto: tutto quello che c’è da sapere

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In questo articolo approfondiremo il tema delle malattie agli occhi di cane e gatto, fornendo informazioni e consigli utili per la prevenzione e la cura di queste problematiche. 

Gli animali domestici sono parte integrante della nostra vita e della nostra famiglia, ed è importante tenere sotto controllo la loro salute oculare per garantire loro una vita felice e sana. 

In questo articolo, esploreremo le malattie più comuni che possono interessare gli occhi dei nostri amici a quattro zampe, i sintomi da tenere d’occhio e le migliori pratiche per prevenirle e curarle.

Quali sono le principali malattie agli occhi di cani e gatti?

Le patologie oculari possono colpire anche gli animali domestici e  proprio per questo motivo molti medici veterinari si sono specializzati nella diagnosi e la cura di queste patologie.

Alcune delle principali malattie degli occhi che possono colpire cani e gatti:

  1. Congiuntivite: è un’infiammazione della membrana mucosa che riveste la superficie dell’occhio e delle palpebre, può essere causata da batteri, virus, allergie o irritanti;
  2. Glaucoma: è una malattia che provoca un aumento della pressione all’interno dell’occhio, causando danni al nervo ottico e alla visione;
  3. Cheratocongiuntivite secca: anche chiamata “occhio secco”, è una condizione in cui le ghiandole lacrimali producono meno lacrime del necessario, provocando secchezza oculare e irritazione;
  4. Cataratta: è una opacità del cristallino dell’occhio che può causare perdita di visione;
  5. Distacco di retina: è una separazione della retina dalla parete posteriore dell’occhio, che può causare perdita permanente della visione;
  6. Uveite: è un’infiammazione dell’uvea, la parte dell’occhio che contiene i vasi sanguigni e le iridi, che può causare dolore e perdita di visione;
  7. Entropion ed ectropion: sono deformità delle palpebre che causano inversione o eversione dell’eyelid, che possono irritare e danneggiare l’occhio;
  8. Tumori oculari: possono verificarsi sulla superficie dell’occhio o all’interno dell’occhio e possono essere benigni o maligni.

Le malattie agli occhi di cani e gatti sono una problematica frequente che richiede l’attenzione dei proprietari e la prontezza del veterinario per evitare complicazioni e danni irreparabili. 

La prevenzione, la diagnosi tempestiva e una corretta terapia sono gli elementi chiave per il benessere degli animali e per preservare la loro salute visiva. 

In caso di sospetto o presenza di sintomi oculari, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio veterinario di fiducia per una valutazione approfondita.

Come curare le malattie agli occhi di cani e gatti?

La cura delle malattie agli occhi di cani e gatti dipende dalla diagnosi corretta della malattia specifica e dallo stato di gravità. 

In alcuni casi, il trattamento può essere abbastanza semplice e richiede solo l’uso di colliri o unguenti prescritti dal veterinario.

In altri casi invece, il trattamento può richiedere un intervento chirurgico o una terapia farmacologica più complessa o un monitoraggio costante e regolare, soprattutto in presenza di malattie croniche come la cataratta o il glaucoma.

La medicina veterinaria ha fatto notevoli progressi negli ultimi anni, consentendo un miglioramento significativo nella qualità della vita degli animali domestici affetti da patologie oculari. 

Molti medici veterinari si sono specializzati nella diagnosi e nella cura di queste patologie, poiché le malattie agli occhi sono una delle problematiche più comuni nei cani e nei gatti. 

Spesso, i farmaci utilizzati in campo oftalmico non sono disponibili in commercio, ma possono essere preparati su misura in laboratorio, utilizzando tecnologie avanzate e procedure sterili. 

Questo assicura una completa personalizzazione del preparato e una elevata efficacia terapeutica.

Il laboratorio della nostra Farmacia San Carlo infatti, è dotato di una Clean Room, un ambiente sterile con sistemi di filtrazione dell’aria e una cappa a flusso laminare, che consente la preparazione di farmaci sterili personalizzati di elevata qualità.

I principi attivi più utilizzati nelle terapie personalizzate per questo tipo di patologie legate agli occhi di cani e gatti,  includono ciclosporina, tacrolimus, voriconazolo, 5-fluorouracile, EDTA, argento colloidale, acido ialuronico, riboflavina, destrano, mitomicina, itraconazolo, megestrolo, cidofovir, prednisolone acetato e desmopressina.

Nel nostro laboratorio allestiamo preparati galenici ad uso veterinario a dosaggi personalizzati.

I nostri consulenti sono a disposizione per consulenze personalizzate e per fornire ulteriori informazioni.

Oculistica veterinaria: ecco i principi attivi più usati

oculistica veterinaria

Le patologie oculari possono colpire anche gli animali domestici; proprio per questo motivo molti medici veterinari si sono specializzati nella diagnosi e la cura di queste patologie.

Negli ultimi anni l’oftalmologia veterinaria ha fatto molti progressi, permettendo un notevole miglioramento della qualità della vita in cani e gatti affetti da patologie oculari.

Molto spesso i farmaci utilizzati in questo campo specialistico non sono reperibili in commercio, per una questione di dosaggio o di disponibilità dei principi attivi.

Il nostro laboratorio ha la possibilità di allestire i preparati oftalmici (Colliri ed Unguenti), in base alle necessità del paziente e secondo prescrizione medica, utilizzando tecnologie e procedure avanzate.

Per garantire elevati standard qualitativi e di sicurezza, abbiamo dedicato un reparto del nostro laboratorio alla preparazione di questi farmaci. Questo reparto viene definito come Clean Room (Camera sterile), è un ambiente dotato di sistemi di speciali sistemi di aspirazione e filtrazione dell’aria ed all’interno del quale è collocata una cappa a flusso laminare che consente di allestire farmaci sterili personalizzati di elevata qualità.

Tutto ciò permette una completa personalizzazione del preparato al fine di agevolarne al massimo la somministrazione all’animale, ottimizzando gli effetti terapeutici e riducendo gli effetti collaterali.

Oculistica veterinaria: quali sono i principi attivi più usati nelle terapie personalizzate?

I principi attivi maggiormente prescritti ed utilizzati nell’ambito di terapie oncologiche personalizzate sono:

  • Ciclosporina
  • Tacrolimus
  • Voriconazolo
  • 5-Fluorouracile
  • EDTA
  • Argento colloidale
  • Acido ialuronico
  • Riboflavina e Destrano
  • Mitomicina
  • Itraconazolo
  • Megestrolo
  • Cidofovir
  • Prednisolone acetato
  • Desmopressina

Vediamoli brevemente di seguito.

Ciclosporina

La ciclosporina è un farmaco immunosoppressore inizialmente utilizzato in umana per prevenire il rigetto nei casi di trapianti d’organo. Ad oggi il suo uso sistemico è rivolto al trattamento di diversi disturbi autoimmuni. In ambito oculistico la Ciclosporina viene prescritta dai veterinari per:

  • Cheratocongiuntivite secca (cane e gatto)
  • Blefarocongiuntivite atopica (cane)
  • Cheratite cronica superficiale (cane)

Viene solitamente prescritta e preparata in forma di collirio in soluzione oleosa (olio di mais o in vitamine liposolubili) o acquosa. I dosaggi maggiormente utilizzati vanno dall’ 1% al 2% di concentrazione di principio attivo. E’ possibile prescriverlo anche sotto forma di unguento.

Tacrolimus

Il tacrolimus è un farmaco immunosoppressore utilizzato, come la Ciclosporina, per evitare il rigetto nei casi di trapianto d’organo. Viene anche usato come immunomodulatore a livello sistemico per diverse patologie.

In ambito veterinario viene utilizzato in oftalmologia nel trattamento della cheratocongiuntivite secca, anche nei casi che mostrano resistenza alla ciclosporina.

Viene solitamente prescritto e preparato in forma di collirio in soluzione acquosa. Il dosaggi maggiormente utilizzati va dallo 0,03% all’1% di concentrazione di principio attivo. E’ possibile prescriverlo anche sotto forma di unguento.

Voriconazolo

Il voriconazolo è un farmaco antifungino che viene utilizzato nel trattamento di gravi infezioni causate da funghi come Candida albicans e Fusarium. Queste infezioni, se non opportunamente trattate, possono causare cheratiti micotiche e nella peggiore delle ipotesi perdita della vista e dell’occhio.

Il collirio ad uso veterinario può esser prescritto e preparato a dosaggi personalizzati in base al caso da trattare.

5-Fluorouracile

Il 5-Fluorouracile è un agente antineoplastico utilizzato per via sistemica per il trattamento di alcuni tumori nel cane, ed anche a livello topico-locale per tumori della pelle nei cavalli. A livello oculare può essere utile nel trattamento del carcinoma squamocellulare corneale del cane.

Viene solitamente prescritto e preparato in forma di collirio all’1% di concentrazione di principio attivo.

EDTA

l’EDTA è una molecola che viene definita chelante/complessante per la sua capacità di creare complessi stabili e solubili con il calcio. In ambito oculistico-veterinario questo principio attivo viene utilizzato per il trattamento di:

  • Cheratopatia a banda (frequente nel cane anziano)
  • Calcificazioni corneali (depositi di calcio)

Queste situazioni possono portare ad opacizzazione corneale con conseguente compromissione delle vista.

L’EDTA viene prescritto e preparato in forma di collirio in soluzione acquosa in concentrazioni che solitamente vanno dall’1% al 3%.

Argento colloidale

L’argento colloidale è una sostanza con attività antifungina, antibatterica ed antivirale. Grazie a queste sue caratteristiche, questo composto può contribuire alla risoluzione di problemi oculari causati da allergie, infiammazioni o patogeni esterni.

Viene solitamente prescritto e preparato in forma di collirio in soluzione acquosa ad una concentrazione di 40 PPM (0,004%).

Acido ialuronico (sodio ialuronato)

L’acido ialuronico è una sostanza naturalmente prodotta dall’organismo in grado di proteggere ed idratare i tessuti. In ambito oculistico questa sostanza funge da supporto nel trattamento di:

  • Patologie ciliari
  • Cheratocongiuntivite secca
  • Congiuntiviti e stati infiammatori oculari

Viene solitamente prescritto e preparato in forma di collirio in soluzione acquosa ad una concentrazione che solitamente va dall’ 1% al 2% di concentrazione.

E’ possibile addizionare a questo collirio altri componenti come gli aminoacidi che lubrificano la superficie oculare proteggendola meglio da agenti e sollecitazioni esterne.

Riboflavina e Destrano

La riboflavina in soluzione con destrano viene utilizzata nell’ambito di una procedura denominata Cross-Linking Corneale; è un trattamento para-chirurgico che consiste in un’azione di rinforzo sulla cornea. Quest’azione può evitare all’animale il trapianto di cornea (intervento che sarebbe molto più invasivo).

Una soluzione di Riboflavina 0,1% e Destrano 20% viene instillata nell’occhio del paziente e fotostimolata con raggi UV. La riboflavina, stimolata da raggi UVA a basso dosaggio, aumenta i legami tra le fibre di collagene stabilizzando la cornea del paziente.

La formazione di radicali liberi nella zona irradiata porterà inoltre un’utilissima azione disinfettante contro batteri, funghi ecc…spesso causa di queste patologie corneali.

Questo trattamento viene utilizzato nei casi di:

  • ulcere corneali
  • patologie endoteliali
  • problemi corneali

La soluzione sterile a base di riboflavina può essere fornita in siringhe pre-riempite.

Mitomicina C

La Mitomicina è un antibiotico citotossico e per questo usata soprattutto come agente chemioterapico. In ambito oculistico questa molecola viene utilizzata per:

  • Melanoma congiuntivale
  • Operazioni chirurgiche
  • Pterigio post-operatorio

In particolare in questo secondo caso la mitomicina trova ampio utilizzo per evitare lo pterigio: una patologia molto frequente nel post-operatorio in cui il tessuto della congiuntiva prolifera eccessivamente invadendo la cornea.

La mitomicina, grazie alla sua azione antineoplastica, blocca l’eccessiva proliferaizone di queste cellule. Questo principio attivo viene inoltre utilizzato durante gli interventi di trabulectomia (intervento chirurgico per il glaucoma) per mantenere pervio il canale di drenaggio.

Il collirio a base di Mitomicina C può essere utilizzato solo in ambito ospedaliero (ambulatori e cliniche). Viene solitamente prescritto e preparato in forma di soluzione acquosa ad una concentrazione che va da 0,02% a 0,04%.

Itraconazolo

L’Itraconazolo è un farmaco antifungino utilizzato per infezioni sia sistemiche che locali. In particolare questo principio attivo può essere formulato in forma di collirio per  il trattamento di: cheratite fungina e cheratomicosi ulcerosa causate da patogeni come Aspergillus, Candida o Fusarium.

Queste infezioni se non opportunamente trattate, soprattutto in pazienti immunodepressi, possono causare gravi danni permanenti alla vista dell’animale fino ad arrivare al rischio di cecità

L’itraconazolo viene solitamente prescritto e preparato in forma di collirio in soluzione oleosa (olio di mais) all’1% di concentrazione del principio attivo. La terapia va somministrata finchè non si vedono chiari segni di miglioramento e guarigione, sempre e comunque secondo le indicazioni del medico veterinario.

Megestrolo Acetato

Il megestrolo è un derivato sintetico del progesterone nato per il trattamento del tumore della mammella e dell’endometrio. In ambito veterinario alcuni studi  hanno confermato la sua azione terapeutica nel trattamento della Cheratocongiuntivite eosinofila (malattia infiammatoria autoimmune che colpisce cornea e congiuntiva nel gatto).

In abbinamento o sostituzione alle classiche terapie antinfiammatorie topiche, il Megestrolo ha dimostrato in alcuni studi una buona efficacia terapeutica.

Il megestrolo acetato viene solitamente prescritto e preparato in forma di collirio in soluzione acquosa ad una concentrazione dello 0,5%. Spesso viene addizionato a questa formula anche acido ialuronico a concentrazioni personalizzate (in base alle necessità del paziente).

Cidofovir

Il Cidofovir è un farmaco antivirale utilizzato nel trattamento di retiniti causate da Citomegalovirus, ma anche da infezioni Aciclovir-resistenti causate da Herpes-virus.

Alcuni studi in campo oculistico veterinario hanno inoltre studiato e dimostrato l’efficacia dell’applicazione oftalmica di Cidofovir in gatti con infezione primaria da herpes virus felino.

Il Cidofovir viene solitamente prescritto e preparato in forma di collirio in soluzione acquosa ad una concentrazione dello 0,5%. L’applicazione oculare va effettuata almeno 2 volte al giorno, sempre e comunque secondo indicazione del medico veterinario.

Prednisolone acetato

Il prednisolone acetato è uno steroide che agisce riducendo il rilascio di molecole che causano infiammazione in un gran numero di patologie. In ambito oculistico veterinario questa molecola viene utilizzata per ridurre dolore ed infiammazione causate da allergie, corpi estranei, interventi chirurgici ed irritazione.

In particolare questo collirio può essere usato per il trattamento di:

  • Lesioni
  • Infezioni (congiuntivite)
  • Alcuni tipi di Cheratite
  • Post-operatorio (in caso di gonfiore, dolore, bruciore)

Il Prednisolone acetato viene solitamente prescritto e preparato in forma di collirio in soluzione acquosa ad una concentrazione dell’ 1%. L’applicazione oculare in cani e gatti va effettuata per periodi di tempo variabili a seconda della necessità terapeutica, sempre e comunque secondo l’indicazioni del medico veterinario.

Desmopressina acetato

La desmopressina è un farmaco analogo sintetico dell’ADH (vasopressina) che viene utilizzato nel trattamento del diabete insipido. La somministrazione orale (compresse o altre forme) di questo farmaco non è possibile, in quanto la sua bio-disponibilità (farmaco effettivamente efficace) non sarebbe sufficiente a svolgere un’azione terapeutica.

Per questo motivo, in ambito veterinario, la desmopressina viene formulata in colliri a dosaggi personalizzati in relazione alle esigenze dell’animale, alla specie, al peso.

La desmopressina acetato viene solitamente prescritta e preparata in forma di collirio in soluzione acquosa. La posologia è molto variabile, ma solitamente si predilige suddividere la somministrazione almeno in 2 volte al giorno

Oculistica veterinaria: prescrizioni a norma di legge

Tutte le molecole e terapie descritte in questo articolo possono essere prescritte dal medico veterinario attraverso una semplice Ricetta Elettronica Veterinaria (REV GALENICA).

I farmaci potranno essere prescritti intestando la REV direttamente al proprietario del paziente (ad eccezione della Mitomicina C) oppure come scorta impianto della clinica veterinaria.

I nostri consulenti sono a disposizione per consulenze personalizzate e per fornire ulteriori informazioni.