Come si cura l’uveite nel cane?

L’uveite nel cane è una patologia oculare che può causare gravi danni alla vista del nostro amico a quattro zampe. 

Si tratta di un’infiammazione dell’uvea, la parte dell’occhio responsabile della produzione dell’umor acqueo, che può essere causata da diversi fattori, come infezioni, traumi o malattie autoimmuni. 

La sua diagnosi precoce e il trattamento tempestivo sono fondamentali per evitare complicazioni e mantenere la salute dell’animale. 

In questo articolo esploreremo i sintomi dell’uveite nel cane e le opzioni di trattamento disponibili, in modo da aiutare i proprietari a riconoscere i segni della malattia e ad agire prontamente per garantire la salute dei loro animali.

 

Leggi anche: “Malattie agli occhi di cane e gatto: tutto quello che c’è da sapere

Che cos’è l’uveite nel cane?

L’uveite nel cane è una malattia infiammatoria dell’occhio che coinvolge l’uvea, la parte dell’occhio responsabile della produzione di fluidi e dell’iride.

L’infiammazione può essere causata da una varietà di fattori, tra cui infezioni batteriche o virali, malattie autoimmuni, traumi o lesioni all’occhio e tumori.

I sintomi dell’uveite nel cane includono arrossamento dell’occhio, dolore, sensibilità alla luce, visione offuscata, lacrimazione e cambiamenti nell’aspetto dell’occhio.

La diagnosi viene solitamente effettuata tramite un esame oculare completo, che può includere l’uso di fluoresceina per evidenziare eventuali ulcere corneali.

Quali sono i sintomi dell’uveite nel cane?

I sintomi dell’uveite nel cane possono variare a seconda della gravità e della causa dell’infiammazione. 

Tuttavia, ci sono alcuni segni che i proprietari di cani dovrebbero tenere d’occhio e che possono indicare la presenza di questa patologia. 

Tra i sintomi più comuni troviamo:

  • Dolore o fastidio oculare: il cane può sfregarsi l’occhio, piegare la testa o strofinarsi contro le superfici per alleviare il dolore o il fastidio.
  • Alterazioni dell’aspetto dell’occhio: l’occhio può apparire arrossato, gonfio, lacrimante o con la pupilla dilatata.
  • Cambiamenti di comportamento: il cane può mostrarsi meno attivo, depresso o irritabile a causa del dolore.
  • Alterazioni visive: il cane può avere difficoltà a vedere, presentare una visione offuscata o avere problemi di fotofobia.
  • Alterazioni dell’appetito: il cane può mostrare una diminuzione dell’appetito e della sete a causa del dolore.

Se si sospetta la presenza di uveite nel cane, è importante portarlo subito dal veterinario per una valutazione accurata e un trattamento tempestivo. 

In caso di infiammazione oculare, il tempo è essenziale per evitare complicazioni e salvaguardare la vista dell’animale.

Come si cura l’uveite nel cane?

Il trattamento dell’uveite nel cane dipende dalla gravità e dalla causa dell’infiammazione. 

In genere, il veterinario prescrive farmaci anti-infiammatori, analgesici e colliri per alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione dell’occhio.

In alcuni casi, può essere necessario somministrare antibiotici o antivirali per combattere l’infezione che ha causato l’uveite. 

Oltre alla terapia farmacologica, è importante prendere alcune misure per garantire il benessere del cane e favorire la guarigione dell’occhio. Ad esempio, il cane dovrebbe essere tenuto in un ambiente tranquillo e confortevole, con luce tenue per ridurre la fotofobia e il dolore.

Inoltre, è importante evitare di toccare l’occhio del cane e di fargli sfregare o strofinare l’occhio infiammato. 

Il proprietario dovrebbe anche seguire le istruzioni del veterinario sulla somministrazione dei farmaci e sull’applicazione dei colliri.

In caso di uveite cronica o recidivante, il veterinario potrebbe consigliare una terapia a lungo termine per prevenire la recidiva dell’infiammazione oculare.

Preparati personalizzati contro l’uveite nel cane

Molte volte, i medicinali impiegati per le malattie degli occhi non sono disponibili sul mercato, ma possono essere prodotti su misura in laboratorio, utilizzando tecnologie avanzate e procedure sterili.

Questo garantisce una personalizzazione completa del preparato e un’elevata efficacia terapeutica.

Nel laboratorio di Farmacia San Carlo, disponiamo di una Clean Room, un ambiente sterile (Clean Room) con sistemi di filtrazione dell’aria e una cappa a flusso laminare, che consente di produrre farmaci personalizzati di elevata qualità.

Il nostro laboratorio è specializzato nella preparazione di formulazioni galeniche personalizzate per uso veterinario, con dosaggi adattati alle necessità del singolo paziente.

I nostri consulenti sono a disposizione per fornire consulenze personalizzate e per ulteriori informazioni.

Tumori di cane e gatto: cause, sintomi e cura

tumori nei cani e gatti

I tumori sono una delle principali cause di morte nei cani e nei gatti, ma la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo possono fare la differenza. 

In questo articolo, affronteremo in dettaglio le cause, i sintomi e le cure dei tumori di cane e gatto. 

Esploreremo le diverse cause che possono contribuire alla formazione di tumori, come l’esposizione a sostanze chimiche tossiche, la dieta poco equilibrata, i fattori genetici e l’età avanzata. 

Discuteremo anche i sintomi più comuni dei tumori nei cani e nei gatti, come la perdita di peso, la letargia, la perdita di appetito, le difficoltà respiratorie e altro ancora.

Inoltre, esamineremo le opzioni di trattamento disponibili per i tumori, come la rimozione chirurgica, la radioterapia, la chemioterapia e altre terapie. 

Se stai cercando informazioni approfondite sui tumori di cane e gatto, sei nel posto giusto. 

Continua a leggere per saperne di più.

Cause dei tumori di cane e gatto

Ci sono diversi fattori di rischio e cause che possono contribuire alla formazione di tumori nei cani e nei gatti.

I fattori di rischio più comuni per i tumori di cane e gatto sono:

  • Età avanzata: i tumori tendono a svilupparsi più frequentemente negli animali anziani.
  • Esposizione a sostanze chimiche tossiche: fumo di sigaretta, pesticidi e altre sostanze tossiche come radiazioni, inquinamento dell’aria e dell’acqua.
  • Dieta poco equilibrata: una dieta ricca di grassi e povera di fibre può aumentare il rischio di sviluppare tumori gastrointestinali.
  • Fattori genetici: alcune razze di cani e gatti hanno una maggiore predisposizione a sviluppare tumori a causa di mutazioni genetiche ereditarie.
  • Virus: alcuni virus come il virus della leucemia felina.
  • Processi infiammatori cronici come la pancreatite cronica, la colite e la gastrite cronica, possono aumentare il rischio di tumori gastrointestinali.
  • Infezioni batteriche e parassitarie come la giardiasi, la leishmaniosi e la brucellosi.
  • Alterazioni ormonali e disfunzioni endocrine, come l’ipotiroidismo.

In sintesi, i tumori di cane e gatto possono essere causati da diversi fattori di rischio e cause, tra cui l’età avanzata, l’esposizione a sostanze chimiche tossiche, una dieta poco equilibrata, fattori genetici, virus, processi infiammatori cronici, infezioni batteriche e parassitarie, e disfunzioni endocrine. 

La prevenzione di queste malattie è importante per ridurre il rischio di sviluppare tumori nei nostri animali domestici. 

I proprietari di animali domestici dovrebbero lavorare con i loro veterinari per creare un piano di prevenzione e controllo dei tumori che includa la diagnosi precoce, il monitoraggio regolare della salute dei loro animali domestici e l’adozione di stili di vita sani e sicuri per i loro animali domestici.

Sintomi dei tumori di cane e gatto

I sintomi dei tumori di cane e gatto possono variare a seconda del tipo di tumore e della sua posizione.

 Tuttavia, ci sono alcuni segni comuni che i proprietari di animali domestici dovrebbero cercare, tra cui:

  • Noduli o masse sotto la pelle: possono essere avvertiti come palline o grumi sottocutanei o visibili come protuberanze sulla pelle del cane o del gatto;
  • Cambiamenti nella consistenza o nell’aspetto della pelle o del pelo: possono includere arrossamenti, irritazioni, perdita di pelo o croste;
  • Difficoltà a mangiare o a deglutire: possono indicare la presenza di tumori nella bocca, nella gola o nell’esofago;
  • Tosse persistente o difficoltà respiratorie: possono essere segni di tumori polmonari o di metastasi ai polmoni;
  • Sangue nelle feci o nell’urina: può essere un segnale di tumori dell’apparato digerente o delle vie urinarie;
  • Cambiamenti nella frequenza o nella quantità di urina: possono essere indicativi di tumori delle vie urinarie o della prostata;
  • Cambiamenti nel comportamento, come l’apatia, la letargia, l’irritabilità o la perdita di peso improvvisa e inspiegabile;

Tuttavia, è importante notare che molti di questi sintomi possono essere associati a molte altre condizioni mediche. 

Se il tuo cane o gatto presenta uno o più di questi sintomi, dovresti portarlo dal veterinario per una valutazione

Solo un veterinario può determinare se i sintomi del tuo animale domestico sono causati da un tumore o da un’altra malattia. 

La diagnosi precoce dei tumori nei nostri animali domestici può essere cruciale per un trattamento efficace e un buon esito.

Cura dei tumori di cane e gatto

Il trattamento dei tumori di cane e gatto dipende dal tipo e dalla gravità del tumore, nonché dalle condizioni generali di salute del paziente. 

Le neoplasie sono tra le cause più frequenti di decesso negli animali domestici, ma negli ultimi anni la chemioterapia antineoplastica ha fatto molti progressi, permettendo un notevole miglioramento della qualità della vita degli animali affetti da questa malattia.

Tra i diversi metodi di cura infatti, la chemioterapia è una delle opzioni più comuni.

Chemioterapia e radioterapia

La chemioterapia è un trattamento che utilizza farmaci antitumorali per uccidere le cellule tumorali. 

Spesso questi farmaci non sono reperibili in commercio, ma il laboratorio della nostra Farmacia San Carlo ha la possibilità di allestire i preparati chemioterapici e citotossici in base alle necessità del paziente e secondo prescrizione medica. 

Il laboratorio è dotato di un reparto chiamato UFA (Unità Farmaci Antiblastici), dotato di sistemi di aspirazione e filtrazione dell’aria e una cappa chimica specifica (Glove Box) in cui è possibile lavorare in totale sicurezza i principi attivi usati per queste terapie. 

Ciò permette una completa personalizzazione del preparato, il che potrà agevolare moltissimo la somministrazione all’animale, ottimizzando gli effetti terapeutici e riducendo gli effetti collaterali. 

I principi attivi maggiormente prescritti ed utilizzati nell’ambito di terapie oncologiche personalizzate sono il clorambucile, la ciclofosfamide, la talidomide, il piroxicam,  la lomustina ,l’imatinib, la temozolomide, la doxorubicina, il vincristina, vinblastina e bleomicina.

I farmaci possono essere somministrati per via orale, per iniezione (intramuscolare, sottocutanea, endovenosa o intralesionale) a seconda del tipo di tumore e delle condizioni generali del paziente.

Per via orale possono essere somministrate capsule/microcapsule di varie dimensioni aromatizzate per facilitare la somministrazione e pasta appetibile in siringhe pre-riempite contenente il principio attivo del farmaco e aromatizzata secondo le preferenze dell’animale. 

Questi farmaci sono utili anche per animali esotici e la loro somministrazione è riservata al personale sanitario in ambulatori e cliniche.

Oltre alla chemioterapia, ci sono anche altre opzioni di trattamento disponibili, come la radioterapia, la chirurgia e l’immunoterapia. 

La radioterapia utilizza radiazioni ad alta energia per distruggere le cellule tumorali, mentre la chirurgia rimuove il tumore chirurgicamente. L’immunoterapia, d’altra parte, utilizza il sistema immunitario del paziente per combattere il tumore.

Cannabis terapeutica (Olio di CBD)

Come terapia integrata si può utilizzare anche la Cannabis (olio di cbd).

La cannabis contiene molte molecole terapeuticamente attive e viene utilizzata come terapia integrata alle terapie oncologiche tradizionali per i suoi effetti antidolorifici ed antinausea

Inoltre, sembra possedere un’attività antitumorale intrinseca, dimostrata in studi pre-clinici, in particolare attraverso l’inibizione della crescita tumorale e l’effetto anti-angiogenetico del delta-9-THC. 

Le terapie a base di Cannabis vengono solitamente preparate in forma di estratti oleosi standardizzati e titolati e prescritte dal personale sanitario.

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Conclusioni

È importante notare che la cura dei tumori di cane e gatto non garantisce sempre la completa guarigione. 

Tuttavia, può aiutare a prolungare la sopravvivenza e a migliorare la qualità della vita del paziente. 

Inoltre, i trattamenti possono essere combinati per massimizzare l’efficacia del trattamento e ridurre gli effetti collaterali. 

La scelta del trattamento dipende dal tipo di tumore, dalla sua posizione, dalla sua dimensione e dallo stadio della malattia, e dovrebbe essere discussa con il veterinario di fiducia del paziente.

La farmacologia e la medicina veterinaria sono in continua evoluzione, e ci sono molte opzioni terapeutiche disponibili per trattare una vasta gamma di malattie negli animali. 

La scelta del farmaco e della sua formulazione dipende dalle specifiche esigenze del paziente e dall’esperienza del medico veterinario. 

Inoltre, è importante tenere presente che ogni farmaco ha effetti collaterali e rischi associati, e quindi la scelta della terapia appropriata dovrebbe sempre essere basata su una valutazione accurata del rischio-beneficio.

In conclusione, i tumori nei cani e nei gatti sono una malattia comune che può essere causata da molteplici fattori, tra cui genetica, ambientali e di stile di vita. 

La diagnosi precoce e un trattamento tempestivo sono fondamentali per migliorare le possibilità di guarigione. 

I trattamenti per i tumori includono l’intervento chirurgico, la chemioterapia, la radioterapia e le terapie alternative come l’utilizzo della cannabis. La scelta del trattamento dipende dalle caratteristiche specifiche del tumore e dallo stato di salute generale dell’animale. 

È importante che i proprietari di animali domestici si informino sui segni e i sintomi dei tumori e siano attenti alla salute dei loro animali per poter intervenire tempestivamente.

Malattie agli occhi di cane e gatto: tutto quello che c’è da sapere

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In questo articolo approfondiremo il tema delle malattie agli occhi di cane e gatto, fornendo informazioni e consigli utili per la prevenzione e la cura di queste problematiche. 

Gli animali domestici sono parte integrante della nostra vita e della nostra famiglia, ed è importante tenere sotto controllo la loro salute oculare per garantire loro una vita felice e sana. 

In questo articolo, esploreremo le malattie più comuni che possono interessare gli occhi dei nostri amici a quattro zampe, i sintomi da tenere d’occhio e le migliori pratiche per prevenirle e curarle.

Quali sono le principali malattie agli occhi di cani e gatti?

Le patologie oculari possono colpire anche gli animali domestici e  proprio per questo motivo molti medici veterinari si sono specializzati nella diagnosi e la cura di queste patologie.

Alcune delle principali malattie degli occhi che possono colpire cani e gatti:

  1. Congiuntivite: è un’infiammazione della membrana mucosa che riveste la superficie dell’occhio e delle palpebre, può essere causata da batteri, virus, allergie o irritanti;
  2. Glaucoma: è una malattia che provoca un aumento della pressione all’interno dell’occhio, causando danni al nervo ottico e alla visione;
  3. Cheratocongiuntivite secca: anche chiamata “occhio secco”, è una condizione in cui le ghiandole lacrimali producono meno lacrime del necessario, provocando secchezza oculare e irritazione;
  4. Cataratta: è una opacità del cristallino dell’occhio che può causare perdita di visione;
  5. Distacco di retina: è una separazione della retina dalla parete posteriore dell’occhio, che può causare perdita permanente della visione;
  6. Uveite: è un’infiammazione dell’uvea, la parte dell’occhio che contiene i vasi sanguigni e le iridi, che può causare dolore e perdita di visione;
  7. Entropion ed ectropion: sono deformità delle palpebre che causano inversione o eversione dell’eyelid, che possono irritare e danneggiare l’occhio;
  8. Tumori oculari: possono verificarsi sulla superficie dell’occhio o all’interno dell’occhio e possono essere benigni o maligni.

Le malattie agli occhi di cani e gatti sono una problematica frequente che richiede l’attenzione dei proprietari e la prontezza del veterinario per evitare complicazioni e danni irreparabili. 

La prevenzione, la diagnosi tempestiva e una corretta terapia sono gli elementi chiave per il benessere degli animali e per preservare la loro salute visiva. 

In caso di sospetto o presenza di sintomi oculari, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio veterinario di fiducia per una valutazione approfondita.

Come curare le malattie agli occhi di cani e gatti?

La cura delle malattie agli occhi di cani e gatti dipende dalla diagnosi corretta della malattia specifica e dallo stato di gravità. 

In alcuni casi, il trattamento può essere abbastanza semplice e richiede solo l’uso di colliri o unguenti prescritti dal veterinario.

In altri casi invece, il trattamento può richiedere un intervento chirurgico o una terapia farmacologica più complessa o un monitoraggio costante e regolare, soprattutto in presenza di malattie croniche come la cataratta o il glaucoma.

La medicina veterinaria ha fatto notevoli progressi negli ultimi anni, consentendo un miglioramento significativo nella qualità della vita degli animali domestici affetti da patologie oculari. 

Molti medici veterinari si sono specializzati nella diagnosi e nella cura di queste patologie, poiché le malattie agli occhi sono una delle problematiche più comuni nei cani e nei gatti. 

Spesso, i farmaci utilizzati in campo oftalmico non sono disponibili in commercio, ma possono essere preparati su misura in laboratorio, utilizzando tecnologie avanzate e procedure sterili. 

Questo assicura una completa personalizzazione del preparato e una elevata efficacia terapeutica.

Il laboratorio della nostra Farmacia San Carlo infatti, è dotato di una Clean Room, un ambiente sterile con sistemi di filtrazione dell’aria e una cappa a flusso laminare, che consente la preparazione di farmaci sterili personalizzati di elevata qualità.

I principi attivi più utilizzati nelle terapie personalizzate per questo tipo di patologie legate agli occhi di cani e gatti,  includono ciclosporina, tacrolimus, voriconazolo, 5-fluorouracile, EDTA, argento colloidale, acido ialuronico, riboflavina, destrano, mitomicina, itraconazolo, megestrolo, cidofovir, prednisolone acetato e desmopressina.

Nel nostro laboratorio allestiamo preparati galenici ad uso veterinario a dosaggi personalizzati.

I nostri consulenti sono a disposizione per consulenze personalizzate e per fornire ulteriori informazioni.

Cannabis e animali: ecco gli effetti dei preparati galenici

cannabis e animali

La cannabis può essere utilizzata sugli animali per alleviare gli effetti di tantissimi disturbi e malattie (anche croniche).

Vediamo insieme in questo articolo che cosa sono i cannabinoidi, quali sono le principali indicazioni terapeutiche e approfondiamo l’argomento dei preparati galenici a base di cannabis medica.

Cosa sono i Cannabinoidi?

I cannabinoidi sono sostanze che si legano con affinità più o meno elevata agli omonimi recettori, espressi in rapporti variabili nei tessuti animali (uomo compreso). Quelli più studiati sono il CB1 e il CB2.

A questi, sono andati via via affiancandosi altri recettori, che mediano molti degli effetti di questi composti e di altri ad essi correlati.

Esistono quattro principali “classi” di cannabinoidi: gli endocannabinoidi, i fitocannabinoidi, i cannabinoidi sintetici e i cosiddetti composti cannabimimetici (o endocannabinoidi-like).

Vediamoli nel dettaglio.

– ENDOCANNABINOIDI: vengono prodotti dall’organismo animale e vegetale. I principali rappresentanti sono:

  • AEA (anandamide)
  • 2-AG (2-arachidonoil-glicerolo)

Agiscono direttamente sui recettori CB1 e CB2 con un effetto pro-omeostatico per il mantenimento delle condizioni di equilibrio dell’organismo.

– FITOCANNABINOIDI: vengono prodotti dalle piante di genere “Cannabis”. I principali rappresentanti sono:

  • THC (delta-9-tetraidrocannabinolo)
  • CBD (cannabidiolo)
  • CBG (cannabigerolo)

Hanno un’azione diretta sui recettori CB1 e CB2 e tramite interazione con gli endocannabinoidi. La pianta li produce come meccanismo di difesa contro parassiti, mentre nei mammiferi hanno una moltitudine di effetti benefici.

– CANNABINOIDI SINTETICI: sono prodotti tramite sintesi chimica (non esistono in natura). I principali rappresentanti sono il Dronabinol ed il Nabilone. Sono presenti in medicinali ad uso umano per il trattamento di nausea e vomito in pazienti che seguono terapie chemioterapiche.

– COMPOSTI CANNABIMIMETICI: sono prodotti dall’organismo animale e anche da alcune piante (leguminose, soia, arachidi…). Il principale rappresentante è:

  • PEA (palmitoil-etanolamide)

Agisce tramite recettori PPAR-a o tramite interazione con gli endocannabinoidi. Ha un effetto pro-omeostatico mantenendo le le condizioni di equilibrio dell’organismo.

Fitocannabinoidi “famosi”: THC e CBD

Sono cannabinoidi di origine naturale, prodotti e contenuti nella pianta di Cannabis, alla quale devono il loro nome. Le varietà di questa pianta disponibili e prescrivibili sono molte e si differenziano per la loro composizione.

Quando si trattano prodotti di origine vegetale, non si considera un solo principio attivo, ma l’insieme di tutte le sostanze prodotte dalla pianta: il fitocomplesso.

Nel caso della cannabis il fitocomplesso è composto dai cannabinoidi, dai terpeni, dalle clorofille, dagli alcaloidi, e da altri gruppi di sostanze per un totale di più di 800 molecole.

Le più conosciute sono sicuramente il THC e il CBD. Va precisato che all’interno delle infiorescenze fresche di cannabis, i cannabinoidi sono nella loro forma acida (inattiva).
Sarà dunque compito del farmacista preparatore attivare i cannabinoidi e allestire preparati con specifiche metodiche in grado di garantire la qualità del prodotto finale.

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Leggi anche: “Tutto quello che c’è da sapere sul CBD”

Principali indicazioni terapeutiche dei Fitocannabinoidi

  • Trattamento del dolore (neuropatico, cronico e oncologico)
  • Terapia oncologica integrata
  • Osteoartrosi
  • Dolori cartilaginei degli arti
  • Disturbi comportamentali (ansia, stress)
  • Epilessie farmacoresistenti
  • Patologie immunomediate

Quali sono i dosaggi di riferimento per queste terapie?

La terapia va valutata caso per caso, in base alla patologia e alla soggettiva risposta del paziente. Con i nostri prodotti la terapia viene “cucita sul paziente, come un vestito su misura”.

I nostri consulenti sono sempre a disposizione per confrontarsi e supportare il medico per impostare la miglior terapia per ciascun paziente.

Ecco le varietà di CANNABIS MEDICA disponibili ad oggi in Italia:

  • BEDROLITE: THC < 1%; CBD 9 %
  • BEDIOL: THC 6,5 %; CBD 9 %
  • FM2: THC 7,5-8 %, CBD 8-12 %
  • BEDICA: THC 14 %, CBD < 1%
  • FM1: THC 13-20 %, CBD < 1 %
  • BEDROCAN: THC 22 %; CBD < 1 %
  • VARIETA’ ALTO THC: THC 16-27 %; CBD < 1 %

 

Le disponibilità sono spesso soggette a variazioni e purtroppo anche a periodi di assenza di alcune infiorescenze, puoi contattarci in ogni momento per conoscere la situazione aggiornata in tempo reale.

In casi di carenza prolungata di alcune infiorescenze è possibile utilizzare quelle a disposizione, con l’aggiunta di CBD CBG e terpeni, al fine di “imitare” il profilo dell’infiorescenza mancante. Puoi contattare i nostri consulenti per maggiori informazioni.

Preparati a base di Cannabis medica

In medicina veterinaria sicuramente il farmaco che viene maggiormente preparato è l’ESTRATTO OLEOSO ottenuto per estrazione delle infiorescenze femminili, su prescrizione medica.

COME SI USA: la somministrazione avviene in gocce (preferibilmente direttamente sulla lingua). E’ necessario iniziare sempre con poche gocce ed attendere almeno 4-5 giorni di terapia prima di aumentarne il numero; sempre e comunque secondo le indicazioni del medico veterinario. E’ opportuno agitare il flacone prima dell’uso.

CONSERVAZIONE: questi estratto vanno conservati a temperature inferiori dei 25 gradi, spesso sono conservate in frigo P(non obbligatorio ma consigliato) in modo da garantire una stabilità dei cannabinoidi in soluzione fino a 3 mesi dalla data di preparazione. E’ possibile anche dividere l’olio in più flaconi al fine di congelare quelli che non si utilizzano e poterne allungare la scadenza

CONSIGLI UTILI: Per una corretta gestione della terapia è sempre consigliabile un inizio graduale a bassi dosaggi di cannabinoidi da iniziare nelle ore serali (quando è possibile tener monitorato l’animale). Porre maggiore attenzione ad estratti contenenti solo THC per il suo effetto psicotropo. Qualora non fosse possibile somministrare l’olio tal quale si potrebbe valutare di incapsularlo o di incorporarlo in bocconcini di cibo al gusto più gradito dall’animale.

Sei uno specialista? Per te una grande novità!

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I principali vantaggi di questo nuovo software sono:

Titolazione teorica (mg/goccia) di THC, CBD e CBG presenti nella formula che si sta prescrivendo.

Disponibilità cannabis in tempo reale presso il laboratorio della farmacia.

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Oncologia veterinaria: preparati farmaceutici contro i tumori

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Le neoplasie sono tra le cause più frequenti di decesso nel cane e nel gatto.

Negli ultimi anni la chemioterapia antineoplastica ha fatto molti progressi, permettendo un notevole miglioramento della qualità della vita in cani e gatti.

Molto spesso questi farmaci non sono reperibili in commercio, per una questione di dosaggio o di disponibilità del principio attivo.

Il nostro laboratorio ha la possibilità di allestire i preparati chemioterapici e citotossici, in base alle necessità del paziente e secondo prescrizione medica, utilizzando tecnologie e procedure avanzate.

Per garantire elevati standard qualitativi e di sicurezza, sia per il farmacista preparatore sia per l’utilizzatore finale, abbiamo dedicato un reparto del nostro laboratorio alla preparazione di questi farmaci.

Questo reparto, denominato UFA (Unità Farmaci Antiblastici), è dotato di sistemi di speciali sistemi di aspirazione e filtrazione dell’aria ed all’interno del quale è collocata una cappa chimica specifica (Glove Box) in cui è possibile lavorare in totale sicurezza i principi attivi usati per queste terapie.

Ciò permette una completa personalizzazione del preparato, il che potrà agevolare moltissimo la somministrazione all’animale, ottimizzando gli effetti terapeutici e riducendo gli effetti collaterali.

Quali sono le vie di somministrazione dei farmaci contro i tumori?

Le vie di somministrazione applicabili sono: orale, intramuscolo, sottocutanea, endovenosa e intralesionale.

Via orale

Capsule/Microcapsule

E’ possibile allestire capsule di varie dimensioni (a seconda del dosaggio indicato), da quelle più grandi, sino a microcapsule (più piccole del diametro di una moneta da 1 centesimo), utilissime soprattutto per animali di piccola taglia. Si può agevolare la somministrazione aromatizzando il contenuto, così da rendere appetibile il farmaco ed evitare che l’animale lo rigetti.

Pasta Appetibile

Si tratta di una composizione semisolida, un gel al cui interno può essere incorporato il principio attivo del chemioterapico indicato da ricetta ed aromatizzato secondo le preferenze dell’animale in questione. La pasta appetibile viene dispensata in siringhe graduate pre-riempite. In questo modo è possibile somministrare il giusto quantitativo di sostanza al paziente. Questa formulazione risulta molto utile anche nel caso in cui dovessimo somministrare farmaci ad animali esotici (pappagalli, rettili ecc…).

L’utilizzo e la somministrazione di questo tipo di formulazioni è riservato al personale sanitario all’interno di ambulatori e cliniche.

 

Via iniettabile (endovena, sottocute, intramuscolo ed intralesionale)

Questa via di somministrazione è riservata solamente ai medici veterinari.

Consigli pratici per la manipolazione dei farmaci contro i tumori

Ricordiamo che essendo farmaci chemioterapici, la manipolazione da parte di chi li somministra all’animale deve avere una serie di accortezze, quali:

–          Utilizzare guanti monouso e lavarsi le mani dopo l’utilizzo

–          Evitare la manipolazione da parte delle donne in gravidanza

–          Accertarsi che l’animale abbia effettivamente deglutito il farmaco

–          Non aprire le capsule

–          Non andare a diretto contatto con gli escrementi dell’animale nei giorni successivi all’assunzione

Quali sono i principi attivi più usati nelle terapie personalizzate contro i tumori?

I principi attivi maggiormente prescritti ed utilizzati nell’ambito di terapie oncologiche personalizzate sono:

  • Clorambucile
  • Lomustina
  • Ciclofosfamide
  • Talidomide
  • Piroxicam
  • Imatinib
  • Toceranib
  • Temozolomide
  • Micofenolato
  • Cannabis

Vediamoli brevemente di seguito.

 

Clorambucile

Il clorambucile è un farmaco alchilante, citotossico e antineoplastico usato nel trattamento di malattie immuno-mediate dei cani e gatti.

Viene solitamente prescritto e preparato in forma di micro-capsule a dosaggi personalizzati.

 

Lomustina

la Lomustina, come altre nitrosouree, è un farmaco che una volta somministrato viene metabolizzato dall’organismo nei suoi metaboliti con attività antineoplastica.

Questo farmaco viene prescritto per diversi tipi di tumore tra cui: tumore al cervello, linfoma di Hodgkin, tumore al seno e tumori solidi come al pancreas, polmone e ovaie.

Viene solitamente prescritto e preparato in forma di micro-capsule a dosaggi personalizzati.

 

Ciclofosfamide

La ciclofosfamide, mostarda azotata con attività antineoplastica e citostatica, è un farmaco alchilante attivo nel trattamento di tumori solidi, mielomi, linfomi e sarcomi.

Viene solitamente prescritto e preparato in forma di micro-capsule a dosaggi personalizzati.

 

Talidomide

La Talidomide è un farmaco immuno-modulatore nato come farmaco sedativo-ipnotivo. Solo successivamente si è scoperta la sua attività antitumorale particolarmente utilizzata in chemioterapia metronomica per il trattamento del melanoma metastatico ed altri tipi di tumore come ai reni e le ovaie.

Viene solitamente prescritto e preparato in forma di micro-capsule a dosaggi personalizzati.

 

Piroxicam

Il Piroxicam è un FANS (Farmaco Antinfiammatorio Non Steroideo) usato in prima battuta per la sua attività nei casi di osteoartrosi, traumi alle articolazioni, muscoli e tendini. Viene molto spesso inserito in protocolli, in associazione a farmaci chemioterapici, per il trattamento di neoplasie quali emangiosarcoma, carcinoma TCC, adenocarcinoma mammario ed altre.

Viene solitamente prescritto e preparato in forma di micro-capsule a dosaggi personalizzati.

 

Imatinib

L’Imatinib è un principio attivo che fa parte del gruppo dei farmaci inibitori delle tirosin-chinasi e quindi della crescita tumorale. Agisce in modo più selettivo rispetto ad altri farmaci chemioterapici. In ambito veterinario viene utilizzato in particolare per il trattamento dei mastocitomi nel cane e nel gatto.

Il farmaco di prima scelta rimane il Toceranib, ma spesso laddove quest’ultimo non porta effetti terapeutici l’imatinib porta ad un miglioramento del quadro clinico.

Viene solitamente prescritto e preparato in forma di micro-capsule a dosaggi personalizzati.

 

Toceranib

Il Toceranib è un principio attivo che fa parte del gruppo dei farmaci inibitori delle tirosin-chinasi e quindi della crescita tumorale. Agisce in modo più selettivo rispetto ad altri farmaci chemioterapici. In ambito veterinario viene utilizzato in particolare per il trattamento dei mastocitomi nel cane e nel gatto.

Viene solitamente prescritto e preparato in forma di micro-capsule a dosaggi personalizzati.

 

Temozolomide

La Temozolomide, molecola con attività antineoplastica e citostatica, è un farmaco alchilante utilizzato nel trattamento di tumori cerebrali grazie alla sua proprietà di superare la barriera ematoencefalica. In ambito veterinario viene anche usato come rescue in caso di linfomi non responsivi ad altre terapie.

Viene solitamente prescritto e preparato in forma di micro-capsule a dosaggi personalizzati.

 

Micofenolato

Il Micofenolato è un farmaco immunosoppressore nato con lo scopo di prevenire il rigetto nei casi di trapianto di organi. In ambito veterinario viene usato  in caso di anemia emolitica immuno-mediata ed anche in caso di miastenia grave.

Viene solitamente prescritto e preparato in forma di micro-capsule a dosaggi personalizzati.

 

Cannabis

La cannabis, all’interno del proprio fitocomplesso, possiede centinaia di molecole terapeuticamente attive. Infatti questa pianta viene utilizzata sia come terapia integrata alle terapie oncologiche tradizionali (principalmente per il suo effetto antidolorifico ed antinausea), sia per sfruttare quella che sembrerebbe una sua attività anti-tumorale intrinseca (esistono diversi studi al riguardo ancora in fase di esecuzione).

Questi studi, in una prima fase pre-clinica, hanno mostrato un’attività antitumorale diretta della Cannabis (in particolare del delta-9-THC):

  • inibendo la crescita tumorale inducendo apoptosi nelle cellule maligne
  • effetti anti-angiogenetici (blocco dello sviluppo di vasi sanguigni che favoriscono la crescita tumorale)

Le terapie a base di Cannabis vengono solitamente prescritte e preparate in forma di estratti oleosi standardizzati e titolati.

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Oncologia veterinaria: prescrizioni a norma di legge

Tutte le molecole e terapie descritte in questo articolo possono essere prescritte dal medico veterinario attraverso una semplice Ricetta Elettronica Veterinaria (REV GALENICA).

I farmaci potranno essere prescritti intestando la REV direttamente al proprietario del paziente oppure come scorta impianto della clinica veterinaria.

I nostri consulenti sono a disposizione per consulenze personalizzate e per fornire ulteriori informazioni.

Oculistica veterinaria: ecco i principi attivi più usati

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Le patologie oculari possono colpire anche gli animali domestici; proprio per questo motivo molti medici veterinari si sono specializzati nella diagnosi e la cura di queste patologie.

Negli ultimi anni l’oftalmologia veterinaria ha fatto molti progressi, permettendo un notevole miglioramento della qualità della vita in cani e gatti affetti da patologie oculari.

Molto spesso i farmaci utilizzati in questo campo specialistico non sono reperibili in commercio, per una questione di dosaggio o di disponibilità dei principi attivi.

Il nostro laboratorio ha la possibilità di allestire i preparati oftalmici (Colliri ed Unguenti), in base alle necessità del paziente e secondo prescrizione medica, utilizzando tecnologie e procedure avanzate.

Per garantire elevati standard qualitativi e di sicurezza, abbiamo dedicato un reparto del nostro laboratorio alla preparazione di questi farmaci. Questo reparto viene definito come Clean Room (Camera sterile), è un ambiente dotato di sistemi di speciali sistemi di aspirazione e filtrazione dell’aria ed all’interno del quale è collocata una cappa a flusso laminare che consente di allestire farmaci sterili personalizzati di elevata qualità.

Tutto ciò permette una completa personalizzazione del preparato al fine di agevolarne al massimo la somministrazione all’animale, ottimizzando gli effetti terapeutici e riducendo gli effetti collaterali.

Oculistica veterinaria: quali sono i principi attivi più usati nelle terapie personalizzate?

I principi attivi maggiormente prescritti ed utilizzati nell’ambito di terapie oncologiche personalizzate sono:

  • Ciclosporina
  • Tacrolimus
  • Voriconazolo
  • 5-Fluorouracile
  • EDTA
  • Argento colloidale
  • Acido ialuronico
  • Riboflavina e Destrano
  • Mitomicina
  • Itraconazolo
  • Megestrolo
  • Cidofovir
  • Prednisolone acetato
  • Desmopressina

Vediamoli brevemente di seguito.

Ciclosporina

La ciclosporina è un farmaco immunosoppressore inizialmente utilizzato in umana per prevenire il rigetto nei casi di trapianti d’organo. Ad oggi il suo uso sistemico è rivolto al trattamento di diversi disturbi autoimmuni. In ambito oculistico la Ciclosporina viene prescritta dai veterinari per:

  • Cheratocongiuntivite secca (cane e gatto)
  • Blefarocongiuntivite atopica (cane)
  • Cheratite cronica superficiale (cane)

Viene solitamente prescritta e preparata in forma di collirio in soluzione oleosa (olio di mais o in vitamine liposolubili) o acquosa. I dosaggi maggiormente utilizzati vanno dall’ 1% al 2% di concentrazione di principio attivo. E’ possibile prescriverlo anche sotto forma di unguento.

Tacrolimus

Il tacrolimus è un farmaco immunosoppressore utilizzato, come la Ciclosporina, per evitare il rigetto nei casi di trapianto d’organo. Viene anche usato come immunomodulatore a livello sistemico per diverse patologie.

In ambito veterinario viene utilizzato in oftalmologia nel trattamento della cheratocongiuntivite secca, anche nei casi che mostrano resistenza alla ciclosporina.

Viene solitamente prescritto e preparato in forma di collirio in soluzione acquosa. Il dosaggi maggiormente utilizzati va dallo 0,03% all’1% di concentrazione di principio attivo. E’ possibile prescriverlo anche sotto forma di unguento.

Voriconazolo

Il voriconazolo è un farmaco antifungino che viene utilizzato nel trattamento di gravi infezioni causate da funghi come Candida albicans e Fusarium. Queste infezioni, se non opportunamente trattate, possono causare cheratiti micotiche e nella peggiore delle ipotesi perdita della vista e dell’occhio.

Il collirio ad uso veterinario può esser prescritto e preparato a dosaggi personalizzati in base al caso da trattare.

5-Fluorouracile

Il 5-Fluorouracile è un agente antineoplastico utilizzato per via sistemica per il trattamento di alcuni tumori nel cane, ed anche a livello topico-locale per tumori della pelle nei cavalli. A livello oculare può essere utile nel trattamento del carcinoma squamocellulare corneale del cane.

Viene solitamente prescritto e preparato in forma di collirio all’1% di concentrazione di principio attivo.

EDTA

l’EDTA è una molecola che viene definita chelante/complessante per la sua capacità di creare complessi stabili e solubili con il calcio. In ambito oculistico-veterinario questo principio attivo viene utilizzato per il trattamento di:

  • Cheratopatia a banda (frequente nel cane anziano)
  • Calcificazioni corneali (depositi di calcio)

Queste situazioni possono portare ad opacizzazione corneale con conseguente compromissione delle vista.

L’EDTA viene prescritto e preparato in forma di collirio in soluzione acquosa in concentrazioni che solitamente vanno dall’1% al 3%.

Argento colloidale

L’argento colloidale è una sostanza con attività antifungina, antibatterica ed antivirale. Grazie a queste sue caratteristiche, questo composto può contribuire alla risoluzione di problemi oculari causati da allergie, infiammazioni o patogeni esterni.

Viene solitamente prescritto e preparato in forma di collirio in soluzione acquosa ad una concentrazione di 40 PPM (0,004%).

Acido ialuronico (sodio ialuronato)

L’acido ialuronico è una sostanza naturalmente prodotta dall’organismo in grado di proteggere ed idratare i tessuti. In ambito oculistico questa sostanza funge da supporto nel trattamento di:

  • Patologie ciliari
  • Cheratocongiuntivite secca
  • Congiuntiviti e stati infiammatori oculari

Viene solitamente prescritto e preparato in forma di collirio in soluzione acquosa ad una concentrazione che solitamente va dall’ 1% al 2% di concentrazione.

E’ possibile addizionare a questo collirio altri componenti come gli aminoacidi che lubrificano la superficie oculare proteggendola meglio da agenti e sollecitazioni esterne.

Riboflavina e Destrano

La riboflavina in soluzione con destrano viene utilizzata nell’ambito di una procedura denominata Cross-Linking Corneale; è un trattamento para-chirurgico che consiste in un’azione di rinforzo sulla cornea. Quest’azione può evitare all’animale il trapianto di cornea (intervento che sarebbe molto più invasivo).

Una soluzione di Riboflavina 0,1% e Destrano 20% viene instillata nell’occhio del paziente e fotostimolata con raggi UV. La riboflavina, stimolata da raggi UVA a basso dosaggio, aumenta i legami tra le fibre di collagene stabilizzando la cornea del paziente.

La formazione di radicali liberi nella zona irradiata porterà inoltre un’utilissima azione disinfettante contro batteri, funghi ecc…spesso causa di queste patologie corneali.

Questo trattamento viene utilizzato nei casi di:

  • ulcere corneali
  • patologie endoteliali
  • problemi corneali

La soluzione sterile a base di riboflavina può essere fornita in siringhe pre-riempite.

Mitomicina C

La Mitomicina è un antibiotico citotossico e per questo usata soprattutto come agente chemioterapico. In ambito oculistico questa molecola viene utilizzata per:

  • Melanoma congiuntivale
  • Operazioni chirurgiche
  • Pterigio post-operatorio

In particolare in questo secondo caso la mitomicina trova ampio utilizzo per evitare lo pterigio: una patologia molto frequente nel post-operatorio in cui il tessuto della congiuntiva prolifera eccessivamente invadendo la cornea.

La mitomicina, grazie alla sua azione antineoplastica, blocca l’eccessiva proliferaizone di queste cellule. Questo principio attivo viene inoltre utilizzato durante gli interventi di trabulectomia (intervento chirurgico per il glaucoma) per mantenere pervio il canale di drenaggio.

Il collirio a base di Mitomicina C può essere utilizzato solo in ambito ospedaliero (ambulatori e cliniche). Viene solitamente prescritto e preparato in forma di soluzione acquosa ad una concentrazione che va da 0,02% a 0,04%.

Itraconazolo

L’Itraconazolo è un farmaco antifungino utilizzato per infezioni sia sistemiche che locali. In particolare questo principio attivo può essere formulato in forma di collirio per  il trattamento di: cheratite fungina e cheratomicosi ulcerosa causate da patogeni come Aspergillus, Candida o Fusarium.

Queste infezioni se non opportunamente trattate, soprattutto in pazienti immunodepressi, possono causare gravi danni permanenti alla vista dell’animale fino ad arrivare al rischio di cecità

L’itraconazolo viene solitamente prescritto e preparato in forma di collirio in soluzione oleosa (olio di mais) all’1% di concentrazione del principio attivo. La terapia va somministrata finchè non si vedono chiari segni di miglioramento e guarigione, sempre e comunque secondo le indicazioni del medico veterinario.

Megestrolo Acetato

Il megestrolo è un derivato sintetico del progesterone nato per il trattamento del tumore della mammella e dell’endometrio. In ambito veterinario alcuni studi  hanno confermato la sua azione terapeutica nel trattamento della Cheratocongiuntivite eosinofila (malattia infiammatoria autoimmune che colpisce cornea e congiuntiva nel gatto).

In abbinamento o sostituzione alle classiche terapie antinfiammatorie topiche, il Megestrolo ha dimostrato in alcuni studi una buona efficacia terapeutica.

Il megestrolo acetato viene solitamente prescritto e preparato in forma di collirio in soluzione acquosa ad una concentrazione dello 0,5%. Spesso viene addizionato a questa formula anche acido ialuronico a concentrazioni personalizzate (in base alle necessità del paziente).

Cidofovir

Il Cidofovir è un farmaco antivirale utilizzato nel trattamento di retiniti causate da Citomegalovirus, ma anche da infezioni Aciclovir-resistenti causate da Herpes-virus.

Alcuni studi in campo oculistico veterinario hanno inoltre studiato e dimostrato l’efficacia dell’applicazione oftalmica di Cidofovir in gatti con infezione primaria da herpes virus felino.

Il Cidofovir viene solitamente prescritto e preparato in forma di collirio in soluzione acquosa ad una concentrazione dello 0,5%. L’applicazione oculare va effettuata almeno 2 volte al giorno, sempre e comunque secondo indicazione del medico veterinario.

Prednisolone acetato

Il prednisolone acetato è uno steroide che agisce riducendo il rilascio di molecole che causano infiammazione in un gran numero di patologie. In ambito oculistico veterinario questa molecola viene utilizzata per ridurre dolore ed infiammazione causate da allergie, corpi estranei, interventi chirurgici ed irritazione.

In particolare questo collirio può essere usato per il trattamento di:

  • Lesioni
  • Infezioni (congiuntivite)
  • Alcuni tipi di Cheratite
  • Post-operatorio (in caso di gonfiore, dolore, bruciore)

Il Prednisolone acetato viene solitamente prescritto e preparato in forma di collirio in soluzione acquosa ad una concentrazione dell’ 1%. L’applicazione oculare in cani e gatti va effettuata per periodi di tempo variabili a seconda della necessità terapeutica, sempre e comunque secondo l’indicazioni del medico veterinario.

Desmopressina acetato

La desmopressina è un farmaco analogo sintetico dell’ADH (vasopressina) che viene utilizzato nel trattamento del diabete insipido. La somministrazione orale (compresse o altre forme) di questo farmaco non è possibile, in quanto la sua bio-disponibilità (farmaco effettivamente efficace) non sarebbe sufficiente a svolgere un’azione terapeutica.

Per questo motivo, in ambito veterinario, la desmopressina viene formulata in colliri a dosaggi personalizzati in relazione alle esigenze dell’animale, alla specie, al peso.

La desmopressina acetato viene solitamente prescritta e preparata in forma di collirio in soluzione acquosa. La posologia è molto variabile, ma solitamente si predilige suddividere la somministrazione almeno in 2 volte al giorno

Oculistica veterinaria: prescrizioni a norma di legge

Tutte le molecole e terapie descritte in questo articolo possono essere prescritte dal medico veterinario attraverso una semplice Ricetta Elettronica Veterinaria (REV GALENICA).

I farmaci potranno essere prescritti intestando la REV direttamente al proprietario del paziente (ad eccezione della Mitomicina C) oppure come scorta impianto della clinica veterinaria.

I nostri consulenti sono a disposizione per consulenze personalizzate e per fornire ulteriori informazioni.

 

Creme Anti-age con Ormoni Bioidentici

foto creme ormoni bio identici

Questo articolo è dedicato alle creme anti-age con ormoni bioidentici, un argomento sempre più discusso nell’ambito della cosmetica e della cura della pelle. 

Le creme con ormoni bioidentici sono diventate molto popolari negli ultimi anni, grazie alla loro capacità di stimolare la produzione di collagene e di elastina, proteine che mantengono la pelle giovane e tonica

Infatti, il progressivo invecchiamento della pelle e la difficoltà a controllare il peso, sono spesso causati dalla “caduta” ormonale.

Ecco quindi che gli ormoni bioidentici sono considerati uno degli ingredienti chiave per mantenere una pelle giovane. 

Gli ormoni bioidentici, come i fitoestrogeni derivati dalla dioscorea villosa e dalla soia, sono particolarmente popolari nelle creme anti-age per le donne over 45.

In questo articolo, esploreremo gli effetti delle creme anti-age con ormoni bioidentici sulla pelle, le loro proprietà e i potenziali benefici per la salute della pelle. 

Inoltre, forniremo alcune informazioni utili su come scegliere la crema anti-age giusta per le vostre esigenze.

Perchè la pelle invecchia?

La pelle invecchia a causa di diversi fattori, tra cui l’età, l’esposizione ai raggi UV, l’inquinamento, il fumo, lo stress e lo stile di vita. 

Con l’avanzare dell’età, la pelle perde gradualmente la sua capacità di produrre collagene ed elastina, che sono proteine essenziali per la salute e l’elasticità della pelle. 

Ciò porta quindi anche alla comparsa di rughe, linee sottili, macchie scure e ad un’aspetto più spento e opaco della pelle.

Gli ormoni maggiormente coinvolti nell’invecchiamento cutaneo sono l’ormone della crescita, l’insulina, il cortisolo, gli estrogeni, il testosterone e la melatonina. 

Questi ormoni hanno un ruolo importante nella regolazione della funzione cellulare, della sintesi del collagene e dell’elasticità della pelle. Con l’avanzare dell’età, la loro produzione e il loro equilibrio si modificano, influenzando negativamente la salute della pelle.

Nel caso delle donne, la menopausa può portare ad un ulteriore declino estrogenico. 

Anche negli uomini, il declino degli ormoni diventa più evidente con l’avanzare dell’età, soprattutto per quanto riguarda la produzione di testosterone.

La somministrazione di ormoni può aiutare a rallentare gli effetti dell’invecchiamento e della senescenza endocrina, migliorando la qualità della vita.

In particolare con l’uso di preparazioni galeniche anti-age, contenenti ormoni bioidentici e personalizzati, è possibile contrastare gli effetti dell’invecchiamento cutaneo e migliorare la salute della pelle.

Andiamo a scoprire insieme come è possibile intervenire.

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Leggi anche: “Ormoni Bioidentici per la menopausa”

Tutto sulle creme antiage con ormoni bioidentici

Come già detto, con l’avanzare dell’età, la pelle inizia a mostrare i segni dell’invecchiamento, come rughe, macchie scure e perdita di tono.

Fortunatamente, le creme anti-age con ormoni bioidentici possono aiutare a rallentare gli effetti dell’invecchiamento della pelle.

Questi prodotti contengono ormoni che sono identici a quelli prodotti naturalmente dal nostro corpo, il che li rende più efficaci e sicuri delle creme anti-age tradizionali.

Gli ormoni bioidentici utilizzati in queste creme sono spesso estratti da piante come la soia e il yam selvatico. 

Questi ormoni possono aiutare a stimolare la produzione di collagene ed elastina, che sono importanti per mantenere la pelle giovane e sana.

Inoltre, gli ormoni bioidentici possono aiutare a ridurre l’infiammazione e il rossore della pelle, migliorare la texture e l’elasticità, e ridurre le rughe e le linee sottili.

Attraverso l’applicazione personalizzata (galenica) di ormoni bioidentici sulla pelle, la cosmesi ormonale mira a sostituire gli ormoni mancanti, senza utilizzare derivati ormonali sintetici.

È importante notare che le creme anti-age con ormoni bioidentici non sono per tutti

È necessario consultare un medico prima di utilizzarle, soprattutto se si stanno assumendo altri farmaci o si ha una storia di particolari problemi di salute.

In sintesi, le creme anti-age con ormoni bioidentici possono essere una soluzione efficace per combattere i segni dell’invecchiamento. 

Tuttavia, è importante affidarsi ad un medico e farle preparare su misura in laboratori di farmacie specializzate in preparati galenici, ovvero personalizzati per ogni singolo individuo.

Perché scegliere preparazioni galeniche anti-age?

Le preparazioni galeniche anti-age sono sempre più popolari tra coloro che cercano rimedi efficaci per combattere i segni dell’invecchiamento cutaneo.

Ma perché scegliere una preparazione galenica invece di una crema tradizionale?

Innanzitutto, le preparazioni galeniche sono personalizzate in base alle specifiche esigenze del paziente. 

In altre parole, il medico che le prescrive tiene conto delle condizioni della pelle del paziente e della sua storia clinica per creare un prodotto su misura che soddisfi le sue esigenze.

Le preparazioni galeniche anti-age possono contenere ingredienti come antiossidanti, acidi grassi essenziali, peptidi e altri attivi specifici per combattere i segni dell’invecchiamento come rughe, perdita di elasticità, macchie cutanee e pelle secca.

Oltre che essere applicati sulla pelle, gli ormoni bio-identici sono spesso prescritti in terza età come terapie sostitutive ormonali naturali (nonostante siano ormoni a tutti gli effetti) in quanto aiutano a ristabilire l’equilibrio ormonale del corpo, riducendo così i segni dell’invecchiamento e contrastando i sintomi che menopausa e andropausa si portano dietro.

Infine, le preparazioni galeniche anti-age sono prodotte in modo da garantire la massima efficacia e sicurezza. 

Farmacia San Carlo è da anni un punto di riferimento nel settore delle preparazioni galeniche anti-age a base di ormoni bioidentici. 

Grazie al nostro laboratorio specializzato, siamo in grado di creare formulazioni personalizzate per la cura della persona, e adatte alle specifiche esigenze di ogni cliente.

La nostra esperienza pluriennale ci permette di garantire la massima qualità dei prodotti e un servizio accurato e professionale. 

Ogni preparazione viene realizzata utilizzando solo ingredienti selezionati e di alta qualità, in modo da ottenere risultati efficaci e duraturi.

Inoltre, la nostra competenza nel campo delle preparazioni galeniche anti-age ci consente di offrire un servizio altamente personalizzato, in grado di soddisfare le esigenze di ogni cliente. 

Grazie alla nostra conoscenza dei principi attivi e delle tecniche di produzione, siamo in grado di consigliare la formulazione più adatta a ogni tipo di pelle e a ogni esigenza specifica.

La maggior parte delle terapie che allestiamo nel nostro laboratorio deve essere prescritta da medici; per avere più informazioni o conoscere specialisti altamente specializzati in ormoni bio-identici non esistere a contattarci!