Quali sono gli effetti dell’olio di cannabis?

Sempre più di frequente le persone si stanno orientando verso l’utilizzo dellolio di cannabidiolo, principio attivo della cannabis, noto come olio di CBD, grazie a diverse testimonianze che ne evidenziano concreti benefici e vantaggi.

In questo articolo andremo a vedere proprio quali sono gli effetti e i vantaggi dell’olio di cannabis.

Gli effetti dell’olio di cannabis o olio CBD

L’olio di cannabis o CBD oil, è in grado influenzare i recettori del sistema nervoso centrale e di tutto l’apparato muscolare. In questo modo favorisce un generale rilassamento di tutto il corpo.

Gli effetti principali dell’olio di CBD sono:

  • sedativi e ansiolitici: favorisce il rilassamento fisico e mentale e senza influenzare la psiche;
  • antinfiammatori e analgesici: contrasta gli stati infiammatori e il dolore. A livello muscolare infatti, gli effetti distensivi e antinfiammatori dell’olio di CBD consentono di ridurre tensioni, strappi e contratture, permettendo anche un più rapido recupero;
  • antistress: l’utilizzo dell’olio di CBD può prevenire e ridurre disturbi e patologie correlate ad uno stress anche cronico, come per esempio il reflusso gastroesofageo, la digestione lenta, etc.;
  • antiossidanti: l’olio di CBD è in grado di contrastare, rallentare o neutralizzare il fenomeno dell’ossidazione, neutralizzando i radicali liberi e quindi proteggendo le cellule;
  • calmanti contro i sintomi dell’asma: l’olio di cannabis combatte lo stato di infiammazione e la sensibilità delle vie aeree; 
  • di miglioramento dell’umore e di contrasto alla depressione: l’olio di CBD regola il tono dell’umore, attivando il recettore 5-HT1A, responsabile di secernere la serotonina che provoca il buonumore;
  • di sostegno alle naturali difese dell’organismo: l’olio di CBD rafforza il sistema immunitario, agendo come un booster naturale per il benessere;
  • emollienti: l’olio di cannabis viene impiegato per trattare i disturbi della pelle, come ad esempio irritazioni, dermatiti, acne, psoriasi o eruzioni cutanee frequenti. Anche a livello cosmetico infatti ne viene consigliato l’uso per contrastare i segni del tempo, come rughe e perdita di tonicità;
  • antispasmodici: questo effetto dell’olio di CBD aiuta a trattare problemi alle vie respiratorie, disturbi dell’apparato gastrointestinale, crampi addominali, dolori mestruali ed emicrania;
  • di supporto nella perdita di peso: grazie alla presenza di acidi grassi essenziali come omega 3 e omega 6, l’olio di cannabis favorisce un corretto metabolismo;
  • di abbassamento del colesterolo: l’olio di CBD riduce i livelli ematici di glicemia, trigliceridi e colesterolo, grazie al senso di sazietà che fornisce tramite la sua assunzione;
  • antiemetici: l’olio di CBD contrasta il senso di nausea e il vomito.
  • anti-convulsivante: questa azione è ancora sotto ricerca ma l’olio di CBD si sta dimostrando in grado di ridurre in generale l’eccitabilità anomala delle cellule nervose responsabili dell’origine e della propagazione degli impulsi epilettogeni;
  • di miglioramento della qualità del sonno: l’olio di CBD è utile per favorire il rilassamento, migliorando la fase del sonno REM e riducendo la problematica relativa ai frequenti risvegli notturni;
  • di miglioramento della vita sessuale: l’olio di CBD riduce l’ansia da prestazione e favorisce la produzione di serotonina; 
  • ematici: l’olio di CBD è in grado di ridurre la pressione sanguigna sia sistolica che diastolica;
  • di rafforzamento delle ossa: l’olio di CBD è un valido alleato contro patologie come artrite e osteoporosi. Aiuta infatti, a sostenere e stimolare la formazione di ossa, prevenendone l’assottigliamento.

Lo studio degli effetti dell’olio di CBD è ancora molto attivo.

Sono infatti sempre più numerose le realtà, gli enti e le aziende che effettuano ricerca sugli effetti dell’olio di cannabis. 

È assai probabile, perciò, che presto emergano altre novità sulle proprietà terapeutiche di questa sostanza.

Anche noi, della Farmacia San Carlo, ogni giorno studiamo questa eccezionale molecola di CBD e i suoi effetti cercando nuovi ambiti per la sua applicazione che produca risvolti benefici.

Ormoni Bio-identici e fitoterapici – che differenza c’è?

Gli ormoni bioidentici sono molecolarmente in tutto e per tutto come gli ormoni secreti dal nostro corpo.

Sul tema degli ormoni Bioidentici c’è sempre maggiore attenzione, visti gli ottimi risultati che stanno ottenendo: proprio per questo l’interesse nei loro confronti cresce ogni giorno di più.

Tuttavia c’è ancora molta confusione riguardo l’argomento e vi è la tendenza a sovrapporli o confrontarli agli ormoni fitoterapici.

Vediamo insieme quali sono le differenze tra ormoni Bioidentici e fitoterapici.

Che cosa sono gli ormoni Bioidentici?

Gli ormoni Bioidentici sono, per definizione, ormoni chimicamente  “identici” agli ormoni presenti nel nostro corpo.

Vengono sintetizzati a partire da sostanze di origine vegetale come la Dioscorea Villosa, la Soia, la patata dolce etc. e successivamente trasformati in laboratorio in ormoni bioidentici per la similitudine strutturale.

Si possono definire naturali in quanto derivanti dalla natura e riconosciuti come tali dal nostro organismo, quindi efficaci e sicuri.

Introdotti efficacemente nel nostro organismo vanno a colmare l’eventuale carenza ormonale riscontrata.

L’immagine più rappresentativa associata agli ormoni Bioidentici ​​è quella di un guanto (gli ormoni) che calza perfettamente alle dita della nostra mano (il “nostro”organismo).

Le terapie con questa tipologia di ormoni prevedono un dosaggio, una formulazione e una via di somministrazione personalizzata, non uguale per tutti.

Per questo motivo infatti, ci si deve affidare ad un medico esperto in ormoni bioidentici che ne valuti la tipologia e posologia.

Cosa sono gli ormoni fitoterapici?

Gli ormoni fitoterapici, definiti anche come fitoestrogeni (o estrogeni vegetali), sono sostanze contenute in alimenti come soia, cereali e legumi, in grado di emulare le funzionalità degli ormoni umani.

I fitoestrogeni infatti, possono regolare la secrezione dei nostri naturali ormoni, permettendo così di ripristinare all’interno del nostro organismo uno stato di armonioso equilibrio.

Gli isoflavoni sono i fitoestrogeni migliori e sono presenti in alte quantità nel trifoglio rosso.

I Lignani, invece, sono ampiamente distribuiti nei cereali, nella frutta e nei vegetali, incluso l’olio d’oliva.

Qual’è la differenza tra bioidentici e fitoterapici?

La differenza sostanziale tra gli ormoni fitoterapici e quelli bioidentici risiede essenzialmente nella capacità d’azione.

I fitoterapici sono sostanze ad azione ormonale, mentre gli ormoni bioidentici sono ormoni a tutti gli effetti.

Gli ormoni fitoterapici sono dei validi alleati per contrastare sintomatologie derivate da modificazioni lievi dei livelli ormonali, specialmente nella donna giovane, in cui la capacità ormonale non è particolarmente compromessa, data l’età.

Gli ormoni bioidentici invece, vengono utilizzati proprio per reintegrare l’ormone di cui si riscontra una particolare mancanza.

In conclusione, gli ormoni fitoterapici rappresentano, in ogni caso, un’ottima soluzione per stimolare a sufficienza la produzione di alcuni ormoni, mentre si predilige l’ormone bioidentico in età più avanzate, con problematiche un po più gravi, per reintegrare proprio l’ormone.

Ormoni Bioidentici e osteoporosi

Ormoni bio-identici e osteoporosi

Le terapie sostitutive ormonali tramite l’impiego di ormoni Bioidentici possono essere utilizzate per diversi scopi, come per esempio nel trattamento dell’osteoporosi.

Riguardo agli ormoni Bioidentici cresce ogni giorno di più l’attenzione e l’interesse, complice anche il fatto delle numerose testimonianze positive che accompagnano questi particolari ormoni del tutto naturali.

L’utilizzo di terapie sostitutive ormonali con ormoni Bioidentici vengono suggerite per l’osteoporosi, sia a livello preventivo che curativo.

Vediamo insieme in dettaglio.

Quali disturbi crea l’osteoporosi?

L’osteoporosi è una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento progressivo della microarchitettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea.

Nelle donne, l’aumento di questa patologia si riscontra in concomitanza con l’insorgere della menopausa.

All’inizio l’osteoporosi non causa sintomi, in quanto la riduzione della densità ossea si verifica molto gradualmente. 

I disturbi che può creare l’osteoporosi nella vita quotidiana possono essere:

  • indebolimento delle ossa: l’osteoporosi assottiglia e rende le ossa più fragili e, quindi, soggette a rotture. Le ossa della colonna vertebrale sono particolarmente a rischio di fratture per colpa dell’ osteoporosi;
  • curvatura della colonna vertebrale con conseguente abbassamento progressivo dell’altezza;
  • mal di schiena;
  • fratture di vertebre, femore, polsi e altre ossa del corpo: le ossa, indebolite dalla malattia potrebbero subire delle fratture o microfratture anche con semplici movimenti del corpo.
  • dolore osseo o muscolare in generale, soprattutto a livello lombare.

 

Ormoni Bioidentici per l’osteoporosi

La terapia sostitutiva ormonale con ormoni Bioidentici contro l’osteoporosi agisce sui parametri biologici dell’invecchiamento cellulare con il fine del rimodellamento osseo.

Questa tipologia di terapia, oltre ad alleviare i sintomi più fastidiosi, riduce anche il rischio di malattie importanti quali infarto, ictus, tumore all’utero, preservando l’integrità delle ossa.

I più usati fra gli ormoni bio-identici per contrastare la sintomatologia legata all’osteoporosi sono gli ormoni steroidei come, testosterone, progesterone, estrogeni, cortisolo, DHEA, pregnenolone.

 

Dove si comprano gli ormoni Bioidentici?

Le terapie ormonali sono viste con molta diffidenza, in quanto gli ormoni sintetizzati in laboratorio sono simili per struttura a quelli naturali, ma non perfettamente sovrapponibili.

Cresce di giorno in giorno però la curiosità attorno agli ormoni Bioidentici.

Come mai?

Questi ormoni, definiti appunto Bioidentici, vengono sintetizzati a partire da molecole naturali già presenti nel corpo umano o presenti in natura e del tutto identiche a quelle umane.

Ecco perché sempre più persone abbracciano questa tipologia innovativa di terapia dai risvolti davvero eccezionali per differenti tipologie di patologie.

Ma come si assumono e soprattutto dove si comprano gli ormoni Bioidentici?

Scopriamolo insieme.

Perché è importante una preparazione personalizzata?

Gli ormoni bioidentici, trattandosi di ormoni a tutti gli effetti, devono essere prescritti da un medico che li tratti e conosca.

Il medico prescrive esami specifici e in caso di riscontro di una effettiva e considerevole carenza di determinati valori ormonali procede con una prescrizione terapeutica di ormoni bioidentici personalizzata.

La cura va monitorata, in quanto ogni caso è diverso e va appunto analizzato singolarmente.

Dove si comprano gli ormoni Bioidentici?

Gli ormoni bioidentici, una volta consultato il medico ed essere entrati in possesso di ricetta medica, possono essere acquistati in farmacia.

Le preparazioni terapeutiche a base di ormoni bioidentici vengono definite galeniche e devono essere effettuate da farmacisti esperti, aventi un laboratorio dedicato e materie prime di elevata qualità. La terapia è personalizzata anche in base alle sue caratteristiche quali: età, sesso, allergie, etc.

Noi della Farmacia San Carlo, con il nostro laboratorio specializzato, ci occupiamo di terapie a base di ormoni Bioidentici attraverso preparazioni galeniche realizzate secondo le caratteristiche del paziente e le indicazioni del medico curante.

Come assumere gli ormoni Bioidentici?

Ne sentiamo parlare sempre più spesso, soprattutto come alternativa dolce alla Terapia ormonale sostitutiva (Tos) della menopausa. 

La terapia sostitutiva ormonale a base di ormoni Bioidentici è personalizzata e calibrata sulla singola persona, motivo per cui va interpellato un medico competente in materia, che dopo esami specifici, prescriva la cura.

Molta confusione gira attorno alle modalità e tipologie di assunzione della terapia.

Quindi come assumere gli ormoni Bioidentici?

Scopriamolo insieme.

 

Come assumere gli ormoni Bioidentici?

La tipologia di assunzione di ormoni Bioidentici varia a seconda della tipologia di patologia da curare e queste indicazioni vengono fornite dal medico curante, esperto in materia.

Non vi è una standardizzazione nella prescrizione medica, la terapia è modulata in base ad analisi, test e monitoraggi sanitari del paziente.

Ogni tanto infatti, la cura potrebbe richiedere degli aggiustamenti nei dosaggi e talvolta anche nella tipologia dell’ormone utilizzato.

In generale, gli ormoni Bioidentici, possono essere somministrati:

  • per via transdermica (gel o creme);
  • per via vaginale (gel o creme);
  • come compresse sublinguali (chiamate anche lozenges);

Gli ormoni Bioidentici hanno effetti collaterali?

Ormoni bio-identici effetti collaterali

Tutti ne parlano, dati i numerosi esiti positivi riscontrati. Di cosa stiamo parlando? Degli ormoni Bioidentici, ovviamente!

Con l’avanzare dell’età ci si ritrova in condizioni molto differenti rispetto alla compianta gioventù e cominciano a palesarsi problematiche che prima neanche ci sfioravano il pensiero.

Si ricercano, quindi, soluzioni che possano farci riassaporare quei momenti spensierati e soprattutto si ricerca un equilibrio ormonale che ci permetteva di vivere appieno la vita, sia fisicamente che mentalmente.

Gli ormoni Bioidentici possono aiutare a ritrovare un certo equilibrio e perciò ogni giorno l’interesse nei loro confronti cresce sempre di più.

Tuttavia, vi è ancora molta confusione in merito al tema in questione e, in quanto ormoni veri e propri, la domanda che più affligge i curiosi è quella riguardante gli eventuali effetti collaterali.

Scopriamo insieme se effettivamente gli ormoni Bioidentici hanno effetti collaterali.

Gli ormoni Bioidentici hanno effetti collaterali?

Nonostante siano di derivazione naturale, gli ormoni bio bioidentici sono ormoni a tutti gli effetti; per questo motivo devono essere prescritti e monitorati dal medico, solo in caso di effettiva carenza.

La terapia ormonale sostitutiva a base di ormoni bioidentici viene somministrata secondo modalità che imitano i rapporti naturali tra gli ormoni nell’organismo.

Dopo aver effettuato esami specifici e riscontrato effettive mancanze ormonali, si aggiungono piccole quantità di ormoni a quelli in carenti, che il nostro corpo non produce più a sufficienza creando un effetto domino di disequilibrio su tutti gli altri. 

Tutto ciò ha lo scopo di raggiungere un livello fisiologico ottimale che compensi le carenze ormonali rilevate.

Per questa ragione gli effetti collaterali sono solitamente inferiori rispetto a quelli originati dagli ormoni artificiali.

Va sottolineato che anche la terapia che prevede l’utilizzo di ormoni bioidentici deve sempre essere prescritta da un medico che possa valutare caso per caso le esigenze del paziente, e intervenire e rimodulare i dosaggi in caso di fastidi.

Ormoni Bioidentici per il Desiderio Sessuale

Sempre più di frequente c’è una ricerca di rimedi atti a risvegliare la libido sessuale: in particolare l’attenzione e la curiosità delle persone si sta indirizzando verso i grandi benefici risultanti dall’assunzione di ormoni Bioidentici per incrementare il desiderio sessuale.

Date le numerose testimonianze positive riguardo a terapie mirate con questi ormoni l’interesse va crescendo sempre di più.

Analizziamo insieme come mai si può registrare un calo del desiderio sessuale, le problematiche relative che insorgono e come effettivamente l’assunzione di ormoni Bioidentici per il desiderio sessuale può rivelarsi una valida soluzione.

 

Perché c’è un calo del desiderio sessuale?

Il calo del desiderio sessuale è un vero e proprio problema, più diffuso di quanto si possa immaginare e addirittura in aumento, che coinvolge dal 23% al 46% delle donne e dal 6% ed il 41% degli uomini.

Il calo del desiderio sessuale può avere molteplici cause:

  • disfunzioni nella vita di coppia;
  • noia, stress ed ansia, causati da varie situazioni nella vita della singola persona;
  • depressione;
  • tecnostress o stress da lavoro: sembra che sia proprio la tecnologia a influenzare in maniera negativa la vita di coppia;
  • condizioni di salute e stile di vita;
  • livelli ormonali e assunzione di determinati farmaci;
  • vari fattori psicologici;
  • in particolare per la donna: dispareunia e vaginismo;
  • diminuzione di produzione di testosterone a causa di squilibri ormonali e dell’avanzare dell’età;
  • aumento della produzione di prolattina;
  • diminuzione degli ormoni tiroidei;

 

Ormoni Bioidentici per contrastare il calo del desiderio sessuale

Gli ormoni bioidentici possono aiutare a combattere il calo del desiderio sessuale, rivitalizzandolo sia nella donna che nell’uomo.

L’assunzione di testosterone, l’ormone più potente nell’accendere il desiderio, è, dal punto di vista biologico, il carburante migliore: come la benzina per l’automobile.

Inoltre anche il DHEA a livello topico può rivelarsi un ormone davvero efficace per questa problematica.

Ma anche andando a riequilibrare tutto l’asset ormonale (progesterone, estrogeni, melatonina..) fornisce un vero e proprio sprint alla sessualità e previene la secchezza delle mucose aiutando la lubrificazione naturale, un fattore determinante in molte donne.

Questa nuova strada di terapie a base di ormoni Bioidentici naturali è ad oggi non solo una rivoluzione, ma proprio un valido, concreto e sicuro aiuto a combattere il calo del desiderio sessuale oltre che tante altre problematiche.

Ormoni Bioidentici per l’invecchiamento della pelle

ormoni e invecchiamento pelle

Chi è che non farebbe carte false pur di avere sempre una pelle dall’aspetto luminoso, elastica, senza il bisogno di ricorrere al trucco o a chissà quali interventi invasivi?

Per questo motivo e per molti altri, la curiosità e interesse nei confronti dell’utilizzo degli ormoni Bioidentici cresce ogni giorno di più.

Gli ormoni Bioidentici infatti, rappresentano un valido alleato per la prevenzione dell’invecchiamento cutaneo e il miglioramento e mantenimento di un aspetto giovanile di viso e corpo.

Vediamo insieme quali sono i problemi legati all’invecchiamento cutaneo e come effettivamente gli ormoni Bioidentici possono venirci in aiuto.

 

Quali disturbi crea l’invecchiamento della pelle?

Con l’avanzare dell’età la nostra pelle subisce molti cambiamenti dovuti appunto all’invecchiamento.

I disturbi che ciò comporta possono essere descritti come segue.

  • La pelle diventa più secca e quindi anche più ruvida, portando a desquamazioni e prurito.
  • Possono comparire escrescenze benigne come cheratosi seborroiche e angiomi.
  • La pelle del viso tende pian piano a scendere risultando flaccida, soprattutto attorno a occhi, guance e mascelle.
  • La pelle risulta più fragile e sottile.
  • Possono comparire lividi per la crescente riduzione di elasticità cutanea.
  • Compaiono diverse rughe, specialmente quelle di espressione, proprio per la perdita di elasticità.
  • Compaiono macchie scure da iperpigmentazione.
  • La pelle subisce una perdita di volume soprattutto nei contorni del viso, creando il noto effetto delle “zampe di gallina”.
  • I capillari risultano più fragili e tendenti alla rottura.
  • L’effetto barriera della pelle diminuisce.

 

Ormoni Bioidentici per l’invecchiamento della pelle

Le terapie sostitutive con ormoni Bioidentici possono aiutare a combattere l’invecchiamento della pelle.

Queste terapie infatti, con modulazione ormonale personalizzata, somministrate tramite ormoni naturali bioidentici in formulazioni innovative, possono proteggere la pelle e migliorare lo skin aging, contrastando gli effetti delle carenze ormonali.

Gli ormoni Bioidentici da utilizzare nelle formulazioni personalizzate per contrastare l’invecchiamento cutaneo possono essere:

  • Progesterone: rafforza il tessuto connettivo ed è responsabile del rimodellamento del collagene.
  • DHEA: l’applicazione topica di DHEA migliora i marker associati all’invecchiamento cutaneo, riportando i livelli ematici di DHEA ai livelli previsti nei giovani migliorando l’aspetto e la struttura della pelle.
  • Testosterone: mantiene l’elasticità della pelle, aumentando la produzione di collagene.
  • Ormoni tiroidei: hanno un importante ruolo nel mantenere le normali funzioni cutanee come il consumo di ossigeno, la divisione cellulare, la sintesi delle proteine, lo spessore cutaneo, la normale secrezione di sebo e la crescita di peli e capelli.
  • Melatonina: è una molecola molto importante che agisce sulla pelle in un modo speciale. La melatonina, infatti, svolge un’azione riparatrice che aiuta a rinforzare l’effetto barriera della pelle, un’azione antiossidante che protegge dal danno ossidativo causato dallo stile di vita e dagli agenti ambientali ed infine un’ azione protettiva anti-age.

 

A cosa servono gli ormoni Bioidentici?

A cosa servono gli ormoni bio-identici

Al giorno d’oggi se ne parla sempre di più e soprattutto ci si chiede a cosa servono gli ormoni Bioidentici, ma vi è ancora molta confusione in merito.

Gli ormoni Bioidentici sono conosciuti, in particolare, in qualità di valida terapia ormonale sostitutiva per combattere disturbi causati da menopausa o altre patologie.

Vediamo insieme di fare chiarezza riguardo i molteplici utilizzi degli ormoni Bioidentici.

 

A cosa servono gli ormoni Bioidentici?

Gli ormoni Bioidentici sono letteralmente identici a quelli prodotti comunemente dal nostro organismo, avendo la stessa struttura chimica di quelli umani. 

Proprio per questa loro caratteristica l’organismo umano riesce a tollerare meglio la loro assunzione, evitando così che possano insorgere effetti collaterali che spesso spingono a cambiare terapia o addirittura ad interrompere il tutto.

Quindi a cosa servono gli ormoni Bioidentici?

– Menopausa
Oltre ad essere ampiamente utilizzati per contrastare i principali effetti negativi della menopausa, limitando le vampate di calore, l’eccessiva sudorazione, gli sbalzi di umore, i disturbi del sonno il calo del desiderio sessuale, gli ormoni Bioidentici vengono utilizzati anche per altri scopi.

Possono essere, infatti, impiegati per regolarizzare il ciclo mestruale.

– Sindrome premestruale
Spesso, nelle giovani donne si riscontrano problematiche relative alla produzione di ormoni che possono alterare il normale corso del ciclo mestruale.

L’assunzione di ormoni Bioidentici può aiutare a regolarizzare il periodico flusso di sangue mestruale, ad incrementare la fertilità, ad alleviare i disturbi della sindrome premestruale.

– Osteoporosi
Gli ormoni Bioidentici sono anche un valido alleato contro l’osteoporosi (una patologia legata principalmente alla menopausa) in quanto riducono il deterioramento della microarchitettura del tessuto osseo (che ne aumenta la fragilità), agendo sui parametri biologici dell’invecchiamento e favorendo il rimodellamento osseo.

– Invecchiamento e cura della pelle
Gli ormoni Bioidentici hanno un impiego anche contro l’invecchiamento e nella cura della pelle: a livello preventivo, questi ormoni aiutano a contrastare l’invecchiamento cutaneo, agendo sulla sintesi di collagene che migliora l’elasticità e il tono della pelle.

Tramite l’assunzione di terapie a base di ormoni Bioidentici la pelle risulta ben idratata, si riducono le rughe, preservando un aspetto giovanile di viso e corpo.

– Desiderio sessuale
Per contrastare il calo del desiderio sessuale è possibile affidarsi ad una terapia con ormoni Bioidentici.

Questa soluzione agisce sugli aspetti biologici dei profili ormonali della donna contrastando il calo della libido.

Nello specifico, è il testosterone, l’ormone responsabile del desiderio sessuale nell’uomo e nella donna, che deve essere impiegato in questa terapia.

– Altri impieghi
Oltre a quanto detto sinora gli ormoni bioidentici possono essere utilizzati in generale per contrastare: 

  • i disturbi del sonno;
  • la secchezza vaginale;
  • l’atrofia;
  • disturbi e dolori che possono avvenire durante i rapporti sessuali;
  • la cistite;
  • aumenti e diminuzioni non controllate del peso corporeo.

 

Va ricordato che le terapie che vedono l’utilizzo di ormoni Bioidentici devono essere prescritte da medici competenti in materia.

Gli ormoni vanno dosati e calibrati correttamente sulla persona e per la tipologia di disturbo per cui se ne richiede l’uso. 

 

Ormoni Bioidentici per la menopausa

Gli ormoni Bioidentici sono famosi soprattutto per essere dei validissimi alleati contro i disturbi collegati alla menopausa nella donna.

Il bisogno di ritrovare un’armonia ormonale nelle donne in menopausa ha acuito sempre di più l’interesse riguardo le terapie alternative, per esempio quella degli ormoni Bioidentici.

Vediamo, nello specifico, quali ormoni Bioidentici per la menopausa è indicato utilizzare e quali sono i relativi benefici.

Quali disturbi crea la menopausa?

La menopausa è una condizione naturale delle donne che caratterizza circa il 30-40% della loro vita.

Parliamo quindi di un periodo piuttosto lungo che comporta, a seguito di questa condizione, disturbi e squilibri ormonali molto importanti.

Quali disturbi crea la menopausa?

La donna in menopausa perde permanentemente la capacità di produrre in quantità significative di ormoni molto importanti come l’estradiolo e il progesterone, subendo anche alterazioni nella produzione di altri ormoni come DHEA, pregnenolone, cortisolo, melatonina, testosterone, estriolo, insulina, ormoni tiroidei, etc.

Durante la menopausa il sistema endocrino della donna vive proprio un periodo disfunzionale, minando la salute dell’organismo e portando anche allo sviluppo di malattie croniche.

La perdita di estrogeni e progesterone, ad esempio, aumenta il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, osteoporosi, diabete, morbo di Alzheimer e altre malattie degenerative age-dependent.

Ormoni Bioidentici per la menopausa

La terapia che si avvale di ormoni Bioidentici costituisce un nuovo approccio nella gestione dei disturbi legati alla menopausa.

La specifica terapia sostitutiva con ormoni Bioidentici in associazione ad uno stile di vita sano e ad una dieta equilibrata aiuta a contrastare la sintomatologia legata alla menopausa.

Gli ormoni Bioidentici più indicati per la sintomatologia di cui soffre una donna in menopausa sono i seguenti.

TESTOSTERONE

Il testosterone è un ormone che svolge un ruolo molto importante nella salute della donna, soprattutto nella sfera dell’intimità.

Aiuta, infatti, a riaccendere il desiderio e vivacizzare la sessualità.

ESTROGENI

Gli estrogeni sono ormoni insostituibili nel mantenere lo stato di benessere della donna.

Nella somministrazione di una terapia ormonale bioidentica si utilizzano principalmente i fitoestrogeni, ricavati dalla soia, dal trifoglio rosso o dal luppolo, e l’estriolo, prodotto dalla placenta.

In particolare l’estriolo viene somministrato in ovuli o crema vaginale, per mantenere l’idratazione della mucosa vaginale e una buona funzione vescicale.

PROGESTERONE

Il progesterone rappresenta l’ormone della fertilità per eccellenza, poiché è coinvolto nel mantenimento dello stato di gravidanza. 

Questo ormone può essere soggetto ad una riduzione nella fase premestruale o premenopausale, causando gonfiore e aumento di peso.