Cosa vuol dire CBD Full Spectrum?

effetto entourage

L’olio di CBD o olio di cannabis sta acquistando sempre più notorietà tra i rimedi naturali per problemi di diverso genere. Nonostante il grande interesse mediatico degli ultimi anni, ancora in molti non ne conoscono tutti gli importanti effetti beneficiAncora meno persone conoscono la differenza tra l’olio di CBD Full Spectrum e il CBD Broad Spectrum.

Esistono infatti diversi tipi di olio di CBD, distinti sulla base dell’estrazione: l’olio di CBD isolato, l’olio di CBD Broad Spectrum, l’olio di CBD full spectrum o a spettro completo.

In questo articolo capiremo meglio che cosa vuol dire CBD Full Spectrum.

Leggi anche: “CBD Isolato, ad Ampio Spettro o Spettro Completo – Cosa cambia?

Cosa vuol dire CBD Full Spectrum?

Il CBD oil Full Spectrum si chiama così in quanto nella sua produzione sono coinvolte tutte le sostanze presenti nelle varie parti della pianta di cannabis: flavonoidi, terpeni, clorofilla, THC, CBD, etc.

L’olio CBD Full Spectrum o a spettro completo è caratterizzato dalla presenza della totalità degli elementi della pianta di cannabis, anche il THC, seppur in dosi così basse (inferiori allo 0,2%) da non comportare alcun effetto psicotropo.

Il fatto che tutte le sostanze della cannabis compongano l’olio produce un effetto davvero unico: il cosiddetto effetto Entourage.

Cos’è l’effetto Entourage?

L’effetto Entourage è un principio per il quale la presenza di tutti i componenti della pianta di cannabis, all’interno dell’olio, sia in grado di amplificare i benefici offerti dal cannabidiolo.

Il potere benefico di questa sostanza infatti, funziona meglio quando ha la possibilità di interagire con le altre molecole tipiche della pianta.

La compresenza di terpeni, flavonoidi e cannabinoidi è capace di innescare una sinergia che appunto amplifica le proprietà benefiche della cannabis.

Leggi anche: “Effetto Entourage e Cannabis – Cos’è?”

Qual è la differenza tra CBD oil Full Spectrum e CBD oil Broad Spectrum

Il CBD oil Broad Spectrum è un olio contenente tutte le numerose sostanze naturali della pianta di canapa ad eccezione del THC, che viene chimicamente rimosso.

La differenza quindi, tra il CBD oil Broad Spectrum e Full Spectrum, risiede proprio nel fatto che nel Broad Spectrum vi è assenza totale di THC, mentre nel Full Spectrum è presente in una piccola percentuale che rientra nei limiti legali che variano da nazione a nazione.

Come si ottiene l’Olio di CBD?

L’olio di cannabis o CBD Oil sta diventando un prodotto sempre più chiacchierato.
Le persone sono sempre più affascinate ed incuriosite dalle sue proprietà, ma soprattutto dai suoi effetti benefici.

Noi della Farmacia San Carlo studiamo da anni la cannabis terapeutica e i suoi effetti benefici.
Nel nostro laboratorio infatti, realizziamo prodotti di olio di cannabis personalizzati, qualitativamente superiori, che offrono un’ulteriore possibilità terapeutica.

In questo articolo andremo a vedere in dettaglio che cos’è l’olio di cannabis.

Che cos’è l’olio di CBD?

L’olio di cannabis o CBD Oil altro non è che un olio del tutto naturale, ricavato da parti della pianta di canapa, attraverso diverse tipologie di estrazione.

Si tratta di un prodotto che presenta moltissimi benefici per l’organismo umano e non solo. Può essere usato come antidolorifico e antinfiammatorio, nel trattamento dei problemi della pelle e per contrastare ansia e stress, etc.

3,2% CBD oil farmacia san carlo

Leggi anche: “CBD e Olio di Cannabis: tutto quello che c’è da sapere”

Come si ottiene l’olio di CBD?

Il procedimento per la produzione dell’olio di cannabis o olio CBD, inizia dalla coltivazione della canapa.
Nello specifico le piantagioni di canapa da cui viene estratto il nostro olio della Farmacia San Carlo si trovano in Maremma (zona tra Lazio e Toscana), dove il terreno è particolarmente fertili e ricchi di micronutrienti.
L’olio di CBD si ottiene pressando parti della pianta fino ad estrarne appunto l’olio. Il cannabidiolo (CBD) è un cannabinoide che si trova nella maggior parte delle parti della pianta di canapa, ma è più abbondante nei fiori.

Esistono diverse tipologie e tecniche estrattive per ricavare l’olio di cannabis.

Ecco le più comuni:

  • estrazione supercritica di anidride carbonica/estrazione CO2;
  • estrazione con solvente liquido;
  • estrazione in olio tramite lo sfruttamento di calore e pressione

L’olio di cannabis viene poi depurato e utilizzato per diversi scopi e confezionato in diversi formati.

Quali sono gli effetti dell’olio di cannabis?

Andiamo a vedere ora quali sono gli effetti che produce l’olio di cannabis o CBD oil.

L’olio di cannabis può essere utilizzato come:

  • analgesico, per ridurre la percezione del dolore;
  • antinfiammatorio, per contrastare le malattie croniche;
  • calmante, in stati di ansia e stress, migliorando l’umore;
  • antiossidante, rallentando l’ossidazione, ovvero il processo di invecchiamento del nostro corpo;
  • lenitivo nei disturbi della pelle, come ad esempio psoriasi o dermatite;
  • stimolante della microcircolazione;
  • coadiuvante del sonno grazie al suo effetto rilassante;
  • antiseborroico per problemi cutanei;

L’olio di cannabis e i suoi effetti sono comunque ancora oggetto di continui studi e in futuro ci aspettiamo di vedere ulteriori applicazioni benefiche in altre patologie o problematiche.

Che differenza c’è tra CBD e THC?

Parlando di che cos’è l’olio di cannabis o CBD oil, va fatto un importante distinguo con il THC. L’olio di cannabis trae i propri effetti benefici dal principio in esso contenuto, ovvero il CBD.

Il CBD è uno degli oltre cento cannabinoidi presenti nella pianta di cannabis. Differentemente dal THC, altro principio molto famoso presente nella pianta di cannabis, il CBD non è psicoattivo e comporta solo benefici per il corpo.

Il tetraidrocannabinolo (THC) e il cannabidiolo (CBD) differiscono proprio nel modo in cui la loro molecola agisce sui recettori cannabinoidi nel cervello.

L’olio di CBD può essere utilizzato in totale sicurezza in quanto presenta livelli di THC molto bassi, insufficienti a provocare effetti psicotropi. Molto interessante sapere che
 studi hanno dimostrato che il CBD è in grado di contrastare l’effetto psicoattivo del THC e perciò viene impiegato nella cura delle dipendenze da sostanze.

differenza tra CBD e THC

 

A cosa serve l’Olio di CBD?

Assistiamo, ogni giorno di più, al crescente aumento di interesse a proposito dell’utilizzo dell’olio di cannabis o CBD Oil, grazie soprattutto alle testimonianze dei suoi innumerevoli effetti benefici sul corpo.

L’olio di CBD può infatti avere diversi tipi di applicazioni: dall’ambito medico-terapeutico fino anche al cosmetico.

In questo articolo andremo a vedere insieme a che cosa serve l’olio di cannabis e quali sono gli ambiti nei quali viene maggiormente utilizzato, fornendo anche qualche consiglio relativamente al suo uso.

Curioso? Allora continua la lettura!

CBD Farmacia San Carlo benefici

Quali sono gli usi principali dell’olio di cannabis?

L’olio di cannabis è in grado di apportare diversi benefici all’organismo, sia dal punto di vista fisico che psichico, grazie alle sue diverse applicazioni.

L’olio di cannabis in ambito medico terapeutico

Per quanto concerne l’ambito medico terapeutico, l’utilizzo dell’olio di cannabis può essere utilizzato:

  • come antinfiammatorio e antidolorifico: per alleviare, ad esempio, i dolori di malattie croniche. I cannabinoidi risultano davvero efficaci nella riduzione del dolore, in quanto inibiscono la trasmissione neuronale.
    In modo particolare, nelle malattie croniche o nelle infiammazioni derivanti da trattamenti oncologici, quali chemioterapia o radioterapia, possono attenuare il dolore e la nausea in modo significativo;
  • per gestire meglio attacchi di panico o disturbi ossessivo compulsivi;
  • come immuno-modulatore: esiste una connessione tra il Sistema Endocannabinoide (SEC) e il Sistema Immunitario in quanto il SEC influenza la funzione delle cellule immunitarie. Per questo motivo il CBD è spesso utilizzato nel trattare malattie di carattere auto-immune per regolare la risposta immunitaria.
  • per prevenire malattie cardiovascolari: l’olio di cannabis può essere utilizzato come agente di prevenzione in patologie cardiache quali, ipertensione, malattie cardiache coronariche, ictus, aterosclerosi e infarti. Rilassando e dilatando i vasi sanguigni è in grado di ridurre la pressione.

L’olio di cannabis per i disturbi del sonno

L’olio di cannabis o CBD oil serve ad aiutare a controllare i disturbi del sonno e dell’umore: gli effetti calmanti dell’olio aiutano a migliorare sensibilmente la qualità del sonno, alleviando disturbi da ansia e irrequietezza, prolungando il tempo totale di sonno e di riducendo il tempo necessario per addormentarsi. Il CBD svolge anche una azione mio-rilassante che permette al corpo di rilassarsi rilasciando tensione accumulata. Questo permette al corpo di rigenerarsi al meglio durante le ore di riposo

L’olio di cannabis contro stress e ansia

L’olio di cannabis è impiegato molto anche per alleviare stati di stress e ansia: i cannabinoidi infatti, sono in grado di ridurre gli stati di stress, inducendo calma, grazie alla stimolazione di specifici recettori presenti nel sistema nervoso centrale e in quello immunitario. Sono spesso impiegati per regolare disturbi dell’umore e di carattere ossessivo compulsivo.

L’olio di cannabis per i disturbi alimentari

A differenza del THC che viene utilizzato per stimolare l’appetito, e dunque risulta efficace per recuperare peso a seguito di patologie o di infortuni; il CBD è invece utilizzato in caso di disturbi alimentari in quanto agendo sul Sistema Endocannabinoide regola la funzione di appetito riducendo stati di ansia e stress che sfociano spesso in fame nervosa o emotiva. 

L’olio di cannabis per i problemi della pelle

Date le sue proprietà emollienti e lenitive l’olio di cannabis o CBD Oil può essere impiegato nella cura della pelle. In ambito cosmetico, l’olio di CBD, viene utilizzato per contrastare stati infiammatori della pelle, oltre che l’invecchiamento precoce dell’epidermide in quanto il CBD è un potente antiossidante naturale. Data anche la sua funzione anti seborroica può essere impiegato anche sulle pelli miste e grasse. L’olio di cannabis è efficace anche come trattamento di disturbi e patologie cutanee quali l’acne e la psoriasi. Infine può intervenire su cicatrici e scottature, con un’azione idratante, ammorbidente, rigenerante e lenitiva.

Leggi anche: “CBD e Olio di Cannabis: tutto quello che c’è da sapere” (CLICCA QUI)

Consigli sull’utilizzo dell’olio di cannabis

I benefici dell’utilizzo dell’olio di CBD sono il risultato di trattamenti costanti e reiterati nel tempo e non di singole e sporadiche assunzioni.

Quando si tratta di provare gli oli di CBD per la prima volta, è importante consultare il medico curante.

Indipendentemente dai motivi per cui lo si desidera assumere, l’olio di CBD potrebbe avere alcune interazioni farmacologiche che non si conoscono. 

I prodotti a base di olio di CBD sono disponibili in una vasta gamma di concentrazioni, alcuni infatti contengono quantità più elevate di cannabidiolo rispetto ad altri. 

Da anni, noi della Farmacia San Carlo, studiamo e utilizziamo questo farmaco per dare una ulteriore possibilità terapeutica a medici e pazienti.

Il nostro obiettivo è quello di realizzare prodotti qualitativamente superiori e di formare ed informare la comunità di questa ulteriore possibilità terapeutica.

Per avere più informazioni riguardo il CBD e la differenza tra CBD su prescrizione medica o uso esterno non esitare a contattarci!!

Olio di CBD Veterinario per cani e gatti: benefici e controindicazioni

olio CBD cani e gatti

Esattamente come in ambito umano, anche in campo veterinario il CBD sta avendo ottimi risultati terapeutici. In questo articolo analizziamo le domande che più frequentemente ci vengono fatte, fornendo anche dati di ricerche e studi effettuati negli ultimi anni.

  1. Che cosa è l’olio di Cannabis?
  2. Perché l’olio di cannabis è efficace sugli animali?
  3. Per quali patologie viene utilizzato?
  4. Sicurezza, effetti collaterali e percentuale indicata
  5. Cos’è l’olio di CBD Full Spectrum
  6. Come scegliere un olio di CBD?

1. Che cosa è l’olio di Cannabis?

L’olio di Cannabis, detto anche olio di CBD o CBD Oil Full Spectrum, è un prodotto naturale che presenta effetti collaterali minimi, per non dire nulli, in letteratura scientifica. Il CBD è una molecola che da anni viene studiata sempre di più per via della sua versatilità e sicurezza.
Questo prodotto naturale ha grandi proprietà analgesiche e antinfiammatorie, ed è in grado di ridurre la percezione del dolore e contrastare l’infiammazione. Anche gli stati di ansia e stress post-traumatico possono essere efficacemente trattati con l’olio CBD, che è in grado di favorire il rilassamento fisico e mentale. Il trattamento con il CBD Oil viene spesso utilizzato infine per contrastare alcuni disturbi della cute dell’animale, come per esempio la comune dermatite.

Noi di Farmacia San Carlo trattiamo l’Olio di Cannabis nel nostro laboratorio e conosciamo ormai da anni la materia prima, oltre che i benefici e le proprietà di questo prodotto.

2. Perché l’olio di cannabis è efficace sugli animali?

Circa nel 1990 è stato identificato per la prima volta il Sistema Endocannabinoide, presente nella maggior parte degli esseri viventi sulla terra. Il Sistema Endocannabinoide è responsabile della regolazione della maggior parte dei processi fisiologici, garantendo una salute e benessere generale. Per essere più precisi, il Sistema Endocannabinoide mantiene l’omeostasi, noto anche come equilibrio interno. È chiaro che se questo equilibrio interno viene a mancare, si possono verificare diversi disturbi e patologie.

Il CBD è un cannabinoide vegetale che si ‘aggancia’ ai recettori del sistema Endocannabinoide, imitando gli effetti degli endocannabinoidi che il nostro corpo dovrebbe produrre per generare una situazione di equilibrio. La presenza di questo sistema anche nei mammiferi suggerisce che l’olio a base di CBD funzionerà sui nostri animali domestici nello stesso modo in cui funziona negli esseri umani.

3. Per quali patologie viene utilizzato?

Doug Kramer, veterinario di Los Angeles, è considerato uno dei pionieri assoluti dell’utilizzo dell’olio di CBD per cani e gatti, poiché stanco di praticare l’eutanasia su animali domestici particolarmente sfortunati nei processi di invecchiamento, ha ricercato una soluzione alternativa naturale che li migliorasse la vita e potesse salvarli garantendogli una sopravvivenza quantomeno tranquilla e senza dolore.

Sulla sua scia, moltissimi veterinari in tutto il mondo hanno iniziato a utilizzarlo riscontrando risultati strepitosi con il solo utilizzo del CBD oil, che è appunto un’alternativa totalmente naturale e poco invasiva.

Tra i vantaggi dell’olio CBD usato come integratore alimentare possiamo menzionare i seguenti:

  • Miglioramento dello stato emotivo dell’animale che presenta stress post-traumatico, paure o fobie
  • Il CBD svolge un’azione calmante ed è utile a calmare animali con tendenze aggressive o iper-attive
  • Rafforzamento del sistema immunitario, per contrastare la degenerazione di numeroso malattie autoimmuni
  • Sollievo dal dolore cronico
  • Agisce sul dolore articolare contrastandone la rigidità e permettendo all’animale di muoversi liberamente

4. Sicurezza, effetti collaterali e percentuale indicata

È lecito chiedersi se tale terapia innovativa sia davvero sicura per la salute dei nostri amici pelosi. Il database di PubMed conta oggi tantissimi articoli e studi che evidenziano i concreti benefici e vantaggi della somministrazione di Oli a base di CBD sui nostri amici animali.

L’unica accortezza è che si è visto che gli animali hanno un sistema Endocannabinoide molto più sensibile, motivo per cui la percentuale più utilizzata in ambito veterinario è solitamente il 5%.

CBD oil vet cani e gatti 

5. Cos’è l’olio di CBD Full Spectrum?

L’olio di CBD può presentarsi principalmente in 2 modi:

  • Cristalli di Olio di CBD isolato: ovvero il CBD viene isolato e trasformato in cristalli che vengono poi sciolti in un olio veicolo.
  • CBD Full Spectrum: Oltrea al CBD vengono estratti tutti gli altri componenti terapuetici della pianta di cannabis

Effetto entourage

Secondo alcune ricerche e scuole di pensiero l’Olio di CBD Full Spectrum (Scopri di più su cosa significa Full Spectrum) risulta più efficace poiché ricco di Omega 3clorofille, vitamine, sali minerali e altri cannabinoidi contenuti nella pianta.

Il fenomeno dell’Effetto Entourage evidenzia come un’olio Full Spectrum apporta benefici maggiori in quanto tutte le sue componenti agiscono in sinergia ampliandone gli effetti terapeutici.
Queste sue componenti lo rendono un potente antiossidante ed aiutano dunque a prevenire lo stress ossidativo e ritardare i processi di invecchiamento. Il CBD è un immunoregolatore, dunque si è rivelato efficace nel rinforzare le difese immunitarie. La sua funzione antinfiammatoria inoltre lo rende un’ottima alternativa nel trattamento di traumi locali, arrossamenti, lesioni e irritazioni (Scopri di più sul CBD e la dermatite degli animali); questo va a sommarsi con la sua azione antidolorifica, che contribuisce a rendere tale terapia una valida alleata nell’alleviare e lenire il dolore cronico.

 6. Come scegliere l’olio di CBD?

Ad oggi si può accedere a due diverse tipologie di olio di CBD: la prima è una preparazione allestita nel nostro laboratorio, su prescrizione medica, la seconda sono Oli di CBD ad uso esterno che non necessitano di ricetta medica.Farmacia San Carlo Cannabis olio cbd laboratorio

Negli ultimi anni si è vista un’esplosione di prodotti a base di CBD sul mercato (specialmente online), ed è corretto tenere sempre in considerazione la destinazione di tali oli, ovvero per un uso esterno. Questo significa che non vi è nessuna garanzia per il consumatore sulla provenienza, purezza e qualità del CBD contenuti.

Per questo motivo è sempre consigliato rivolgersi ad esperti e professionisti, che conoscano la materia prima e che sappiano consigliarvi e guidarvi correttamente.

 

 

Per qualsiasi informazione e dubbio non esitare a contattarci!

 

Le informazioni e i consigli contenuti in questa pagina sono bastati su ricerche scientifiche, ma non devono sostituire il parere del medico. Tutte le questioni relative a salute e benessere non andrebbero mai affrontate con la metodica del ‘fai da te’ ma discusse e sottoposte a supervisione medica. È comunque indice di saggezza informarsi e cercare soluzioni che rispettino i naturali processi del nostro corpo.

Ormoni bioidentici: cosa sono e a che cosa servono

Nonostante in Italia si senta ancora troppo poco parlare degli Ormoni Bio-Identici, in Europa negli ultimi anni si è assistito a un forte passaparola sull’esistenza di una alternativa dolce per curare i disturbi ormonali, specialmente in menopausa e andropausa. A differenza degli ormoni sintetici, gli Ormoni Bio-identici hanno una derivazione naturale e sono molecolarmente identici a quelli prodotti dal nostro corpo. Proprio per questo non sono brevettabili dalle case farmaceutiche, e proprio per questo se ne sente parlare poco.

Scopriamo insieme che cosa sono e a che cosa servono gli ormoni bioidentici.

  • Che cosa sono gli Ormoni Bioidentici?
  • Quali sono gli Ormoni Bioidentici?
  • A che cosa servono gli Ormoni Bioidentici?
    • Menopausa
    • Osteoporosi
    • Invecchiamento e qualità della pelle
    • Desiderio sessuale
  • Gli ormoni bioidentici hanno effetti collaterali
  • Come assumere gli Ormoni Bioidentici?
  • Dove si comprano gli Ormoni Bioidentici?
  • Ormoni Bio-identici e fitoterapici – che differenza c’è?

1. Che cosa sono gli ormoni bioidentici?

Gli Ormoni sono neurotrasmettitori che svolgono compiti pressoché incalcolabili e di vitale importanza per il nostro organismo: regolano il metabolismo, la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca, il tasso glicemico, la temperatura corporea, il bilancio idrico, il desiderio sessuale, la procreazione e tanto altro ancora. Gli ormoni regolano anche il nostro stato d’animo e i nostri sentimenti e da loro dipende gran parte del nostro sentirci sani.

Durante diverse fasi della vita è molto comune essere soggetti a squilibri ormonali, che possono essere causati da fattori esterni o emotivi, o semplicemente dall’invecchiamento che implica un normale e fisiologico calo di tutto l’assetto ormoni.

Gli Ormoni Bioidentici, come suggerisce il nome, sono ormoni assolutamente identici a quelli che produce il nostro corpo. 

Questo permette all’organismo di riconoscere questi ormoni come propri e ciò è un aspetto fondamentale, perché permette di minimizzare le contro indicazioni ed effetti collaterali.

Questi ormoni sono ricavati da piante come, per esempio, la soia, la patata dolce, la dioscorea villosa: vengono dunque sintetizzati a partire da principi attivi vegetali, che hanno la stessa tollerabilità ed efficacia degli ormoni già presenti nel nostro corpo.

Da queste piante vengono estratte le molecole che subiscono un processo di lavorazione chimica, che le rende uguali a quelle umane.

Leggi anche: Ormoni Bio-Identici: cosa sono?

2. Quali sono gli ormoni bioidentici?

Gli ormoni bioidentici più conosciuti ed utilizzati sono i seguenti.

  • Estrogeni: normalmente prodotti dall’ovaio in modo ciclico, sono gli ormoni femminili per eccellenza.

Si usano, per la menopausa, in associazione con altri ormoni bioidentici in una terapia ormonale sostitutiva più delicata di quella classica.

Tre sono le forme fondamentali estrogeniche: Estrone, Estradiolo, Estriolo.

> L’Estrone è una specie di ormone immagazzinatore che viene prodotto nelle ovaie, nella corteccia surrenale e nel tessuto adiposo. l’Estrone si trasforma poi in Estradiolo.

> L’Estradiolo è l’estrogeno prodotto in massima parte dalle ovaie in termini di quantità e nello stesso tempo anche il più efficace negli anni fertili. Primariamente stimola il rilascio e la maturazione dei follicoli e degli ovociti dalle ovaie. In secondo luogo, svolge azioni benefiche sul cuore e i vasi, sul corretto metabolismo delle ossa, del cervello e del colon.

> L’Estriolo è preposto a mantenere umide e sane tutte le mucose del corpo ed è responsabile di una san funzione vescicale.

  • Progesterone: è un ormone neutro che permette al nostro corpo di svolgere innumerevoli compiti per mantenerci sani, produttivi, equilibrati a livello emotivo e in buona forma fisica e mentale.
  • Pregnenolone: è il padre degli ormoni sessuali, è una grande risorsa per la stanchezza e lo stress, si usa in menopausa e nella sindrome premestruale.
  • Testosterone: è l’ormone complice della sessualità, importantissimo sia nell’uomo tanto quanto nella donna.
  • Tiroide: nelle fasi di cambiamenti ormonali come la pubertà, la gravidanza, il climaterio o un prolungato periodo di stress si possono verificare problemi alla tiroide, in genere sotto forma di ipotiroidismo, occasionalmente ipertiroidismo e fin troppo frequentemente con un’infiammazione chiamata tiroide di Hashimoto.

3. A che cosa servono gli ormoni bioidentici?

Gli ormoni bioidentici possono avere diversi utilizzi.

Per esempio, possono servire a regolarizzare il ciclo mestruale, alleviare i disturbi della menopausa, mettere sotto controllo la sindrome premestruale, rivitalizzare la sessualità.

Anche per l’osteoporosi, l’invecchiamento e la cura della pelle, gli ormoni bioidentici possono essere suggeriti come terapia.

  • Menopausa

In menopausa, la scarsa presenza di estrogeni comporta diversi sintomi immediati come, per esempio, vampate di calore, sudorazione, disturbi del sonno, alterazione dell’umore e anche sintomi tardivi come per esempio secchezza vaginale, atrofia, dolore durante i rapporti sessuali, cistiti ricorrenti.

Una delle possibili strade terapeutiche per la donna in menopausa, risiede proprio nella somministrazione di ormoni bioidentici.

Gli ormoni bioidentici riducono le vampate, migliorano la qualità del sonno e il tono dell’umore, proteggono le ossa, mantengono trofiche le mucose di vagina e vescica, risvegliano la sessualità, mantengono efficiente il sistema nervoso ed esercitano un controllo sul peso corporeo.

Quindi, grazie all’utilizzo degli ormoni bioidentici è possibile attenuare diversi disturbi e continuare ad avere una vita di coppia serena e appagante. 

Anche in fase di pre-menopausa ci si può avvalere degli ormoni bioidentici per aiutarsi preventivamente nel percorso di fine fertilità della donna.

  • Osteoporosi

L’osteoporosi colpisce circa 5.000.000 di persone, di cui l’80% sono donne in post menopausa.

Si tratta di una malattia sistemica dell’apparato scheletrico che causa un aumento della fragilità ossea.

L’osteoporosi si manifesta quando il normale e fisiologico riassorbimento osseo non viene più bilanciato da una sufficiente produzione del tessuto.

Con l’invecchiamento, gli ormoni naturali del nostro organismo si riducono e questo purtroppo favorisce la manifestazione di declino funzionale generale e di numerose patologie age-dependent.

Gli ormoni bioidentici agiscono sui parametri biologici dell’invecchiamento cellulare con il fine del rimodellamento osseo.

  • Invecchiamento e qualità della pelle

Gli ormoni bioidentici rappresentano un valido alleato anche nella prevenzione dell’invecchiamento cutaneo.

Essi agiscono sulla sintesi di collagene, migliorando così l’elasticità e il tono della pelle, riducendo le infiammazioni e preservando l’aspetto giovanile di viso e corpo.

Una formulazione personalizzata di ormoni bioidentici sotto forma di siero, crema per il viso, contorno occhi o corpo, può rappresentare un valido alleato per contrastare localmente gli effetti delle carenze ormonali.

L’azione degli ormoni bioidentici rende la pelle tonica e idratata e combatte i segni del tempo come le rughe.

  • Desiderio sessuale

Gli ormoni bioidentici rappresentano un ottimo strumento da utilizzare per agire sull’aspetto biologico dei profili ormonali della donna.

In tal modo, possono essere impiegati allo scopo di rivitalizzare il desiderio sessuale (anche negli uomini).

La diminuzione di testosterone, soprattutto con l’avanzare dell’età e con la menopausa, comporta un calo del desiderio sessuale, ma anche stanchezza e mancanza di benessere generale.

Leggi anche: “Calo del desiderio sessuale? Troviamo una soluzione

4. Gli ormoni bioidentici hanno effetti collaterali?

A differenza della classica terapia ormonale artificiale, quella che si avvale di ormoni bioidentici viene somministrata secondo modalità che imitano i rapporti naturali tra gli ormoni nell’organismo.

Questa forma di terapia naturale spesso consiste nell’aggiungere piccole quantità di ormoni a quelle già prodotte dal corpo con lo scopo di raggiungere un livello fisiologico ottimale.

Proprio per questa ragione, gli ormoni bioidentici solitamente presentano meno effetti collaterali rispetto a quelli artificiali.

Ci teniamo a precisare che, in ogni caso, anche la terapia a base di ormoni bioidentici, deve essere prescritta da un medico, in quanto essendo una terapia estremamente personalizzata si basa su dosaggi specifici che il paziente necessita in quel momento.

5. Come assumere gli ormoni bioidentici?

Gli ormoni bioidentici vengono esclusivamente prescritti dal medico attraverso formulazioni che prevedono la combinazione di vari ormoni, equilibrate su misura della singola persona.

La scelta di una determinata terapia ormonale deve sempre essere fatta sulla base di analisi, di test e di monitoraggi sanitari del paziente.

La prescrizione medica degli ormoni bioidentici non è mai standardizzata, ma modulata in base alla necessità della paziente e, dunque, potrebbe richiedere degli aggiustamenti nel dosaggio e talvolta anche nella tipologia dell’ormone utilizzato.

Gli ormoni bioidentici si possono somministrare:

  • per via transdermica (gel o creme);
  • per via vaginale (gel o creme);
  • come compresse sublinguali;

6. Dove si comprano gli ormoni bioidentici?

Gli ormoni bioidentici possono essere acquistati in farmacia con ricetta medica.

Trattandosi di ormoni naturali che costituiscono una terapia di supplementazione ormonale, è importante che il dosaggio venga fatto da farmacisti professionisti, anche sulla base delle caratteristiche fisiche del destinatario (età, sesso, allergie, etc.).

Quest’operazione, detta preparazione galenica, tiene conto delle esigenze proprie di ciascun paziente e viene realizzata per mano del farmacista all’interno del laboratorio.

Anche Farmacia San Carlo si occupa della preparazione di ormoni bioidentici attraverso preparazioni galeniche che vengono realizzate secondo il profilo specifico del paziente, facendo per esempio attenzione ad allergie o intolleranze.

 

7. Ormoni Bio-identici e fitoterapici – che differenza c’è?

Esistono ormai diversi studi scientifici pubblicati che evidenziano l’azione ormonale che svolgono alcuni fitocomplessi estratti da diverse piante come la Salvia, i semi di Lino, la Dioscorea, il Trifoglio Rosso e molte altre.

In caso di sintomi legati ad una lieve modificazione dei livelli ormonali, specialmente nella donna giovane in cui la capacità di produzione ormonale non è compromessa, risultano essere degli ottimi alleati per contrastare sintomi lievi.
Quando ci si affaccia alla menopausa è normale sperimentare cambiamenti nel corpo e nell’umore, ma in molti casi basta un aiuto naturale per riequilibrare in maniera dolce e poco invasiva tutto l’assetto ormonale.Pinkpower - menopausa squilibri ormonali

Qualora i sintomi persistessero o si facessero sempre più intensi e insopportabili allora potrebbe significare che il quadro clinico è più compromesso di quanto si pensava e necessita l’intervento di uno specialista. Gli ormoni bio-identici non sono fitoterapici ad azione ormonale, ma ormoni a tutti gli effetti. Dunque se i fitoterapici svolgono un’azione molto soft e blanda, che è comunque ottima in molti casi per stimolare a sufficienza la produzione di alcuni ormoni, in altri casi si rende necessario andare proprio a reintegrare l’ormone in questione.

Per qualsiasi dubbio o informazione non esitare a contattarci!